"Due famiglie", il mediometraggio degli studenti del Galilei in omaggio a Federigo Tozzi

Un progetto intenso ed interessante intrapreso dagli studenti-attori attraverso la sceneggiatura e la rivisitazione di "Due Famiglie" grazie alla direzione del regista Pablo Revello

Di Redazione | 16 Giugno 2022 alle 16:30

“Quando arrivavo a quella casa che aveva le finestre soltanto quasi al tetto, guardavo la mia ombra che appariva sul muro”. Inizia con questa frase la Raccolta di racconti “Giovani” dello scrittore senese Federigo Tozzi e proprio da queste parole è iniziato il viaggio degli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei per la realizzazione di un film mediometraggio nato prima della pandemia proprio per celebrare i 100 anni dalla morte dello scrittore avvenuta nel marzo del 1920.

Un progetto intenso ed interessante intrapreso dagli studenti-attori attraverso la sceneggiatura e la rivisitazione di “Due Famiglie” grazie alla direzione del regista Pablo Revello che anche durante i duri mesi del lockdown ha lavorato insistentemente anche da remoto per portare a termine questa avventura.

Un film in ricordo di Tozzi che ha come obiettivo quello di toccare il profondo di ognuno attraverso l’emotività dei personaggi e dove i protagonisti assoluti sono i ragazzi che hanno interpretato i vari ruoli caratterizzandoli con qualcosa di proprio.

“E’ stata una bella esperienza – testimonia Carlo Sisti, uno degli studenti/attori – perchè alla fine questa complessità è quella che ha permesso di conoscere al meglio questo personaggio, un personaggio che è lontano da noi, che è morto più di cento anni fa e la cui personalità ci arriva soltanto attraverso i suoi scritti. Per cui ricreare le sue emozioni è stato difficile, però bello”.

“Interpretare i personaggi di Tozzi non è mai facile perchè non c’è soltanto un aspetto superficiale – aggiunge la studentessa/attrice Margherita Carmignani -. La personalità ed il carattere di questi personaggi non emerge a pieno in modo paese nei racconti, ma bisogna scavare a fondo per capirne tutti i lati del carattere”.

“Non è stato semplice immedesimarmi in questo personaggio – confessa lo studente/attore Davide Longo – nonostante gli aspetti che ci accomunano. Però mi è piaciuto molto prendere parte a questo film, dimostrare di saper fare un lavoro anche molto importante per la nostra città”.

“Io ho interpretato la parte di un personaggio che è un po’ esterno alla storia, alla faida tra i due – spiega l’altro studente/attore Rocco Silvio Pagni -, ma è stato comunque un personaggio importante perchè in qualche modo è riuscito a far vedere la vita della campagna ed ho girato anche alcune scene nell’azienda agricola di mio padre “La Scheggiolla”

E quindi fantasia, sperimentazione, tenacia, recitazione ci attendono domani, venerdì 17 giugno, alle ore 17.00, all’Aula Magna dei Fisiocritici per la proiezione di questo film che sarà un ricordo indelebile di Federigo Tozzi che resterà sempre nella sua città.



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