Elezioni Politiche, Scaramelli: "La mia è una candidatura dal basso dopo i due pisani PD"

Scaramelli in corsa per la Camera con il terzo polo: "La mia è una candidatura che parte dal basso, con un percorso fatto nei Consigli comunali, nelle Amministrazioni e in Regione. Crediamo nelle imprese crede nelle imprese e nel fare di Siena un punto di riferimento nazionale non solo per le biotecnologie ma anche per l'identità e la salvezza di Mps"

Di Redazione | 23 Agosto 2022 alle 19:30

A contendersi uno scranno alla Camera nel collegio uninominale Grosseto-Siena sarà anche il candidato del Terzo Polo Stefano Scaramelli, coordinatore provinciale di Italia Viva e Consigliere regionale. Il via libera di Matteo Renzi non è mai stato in dubbio, nemmeno dopo il matrimonio con Azione di Calenda: Scaramelli, nel candidarsi, rivendica una appartenenza territoriale con Siena non mancando di lanciare stilettate ai candidati del Pd.

“Sono cresciuto e vivo nel territorio, questa è una candidatura che parte dal basso, con un percorso fatto nei Consigli comunali, nelle Amministrazioni e in Regione. Dopo i due pisani candidati in un anno nel territorio dal Pd, la scelta dei senesi si farà sentire in questa competizione” afferma Scaramelli.

“Siamo per il voto utile, che rappresenta il lavoro, che mette da una parte l’assistenzialismo, che crede nelle imprese e fa di Siena un punto di riferimento nazionale non solo per le biotecnologie ma anche per l’identità e la salvezza di Mps, che è stato salvato dal governo Draghi, e che ci mette nelle condizioni di avere nuove opportunità” continua il candidato.

“Un territorio allargato e unito può essere rappresentato da chi è espressione dello stesso territorio. Il mio impegno è rappresentare non solo le città capoluogo ma tutte le realtà, e portare in parlamento le aspettative ed esigenze di imprese, lavoro e singoli comuni, facendo dei senesi un punto di riferimento” conclude.



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