Emma Villas Siena saluta la SuperLega con una vittoria 3-2 su Ravenna

Di Redazione | 24 Marzo 2019 alle 20:26

Emma Villas Siena saluta la SuperLega con una vittoria 3-2 su Ravenna

L’Emma Villas davanti ai 1350 del PalaEstra rompe la maledizione del tie-break e saluta la SuperLega

Ultima partita di Regular Season di questo bellissimo campionato di SuperLega 2018/2019, una partita poco significativa per l’Emma Villas Volley, che purtroppo sa già quale sia il suo futuro riguardo la prossima stagione: la sconfitta di sabato scorso per 3-1 contro il Vero Volley Monza ha decretato l’amara retrocessione in A2 con una partita di anticipo. Oggi scenderà comunque in campo davanti ad un PalaEstra amico contro la Consar Ravenna squadra anch’essa che non lotta per posizioni in classifica o per i play off perché rimarrà in ogni caso fuori dalle prime otto squadre. Nota di colore, tra le fila avversarie c’è un ex importante che ha fatto la storia dell’Emma Villas Simone Di Tommaso, rimasto nei cuori di tanti a Siena. Coach Cichello schiera in campo quasi il sestetto titolare con alla regia Giraudo, opposto Hernandez, di banda Ishikawa e Savani, centrali Van de Voorde e Cortesia, libero Andrea Giovi.
Coach Grazioli risponde con un sestetto rivisitato anche per dare spazio a chi, durante il campionato, si è visto di meno: al palleggio Saitta, opposto Rychlicki, banda Poglajen e Lavia, centrali Verhees e Elia, libero Goi.
Apre il match un muro di Hernandez su Rychlicki, ma Ravenna gioca meglio sin dall’inizio, macinando break e portandosi subito sul 6-10 anche a causa dei tanti errori senesi. Gioco molto più frizzante e dinamico quello romagnolo rispetto ad un’Emma Villas un po’ macchinosa, fallosa e poco in palla. Continuano i tanti errori al servizio da parte dell’Emma Villas, errori gratuiti in attacco e tante murate subite, soprattutto Hernandez che continua a non incidere, come già ricapitato durante l’anno, e il punteggio vola verso la fine del set: 14-20. Sul 17-22, dopo l’errore al servizio dell’opposto ravennate, Cichello inserisce con un doppio cambio Marouf e Mattei al posto di Hernandez e Giraudo. Si chiude il set per 18-25.
Secondo set che parte con gli stessi sestetti di inizio match, sostanziale parità dalle prime azioni che portano il set sul 4-4, ma il livello di gioco sembra sempre più alto e migliore quello della metà campo avversaria. Continua il momento no al servizio per Hernandez e Savani, mentre il migliore bianco-blu è, per il momento, Van de Voorde che sta rispondendo bene in attacco e a muro. Un break Emma Villas firmato Hernandez regala il momentaneo +1 senese sul 10-9.   Un errore in ricezione di Savani riporta in parità il set: 14-14. Emma Villas che subisce però il ritorno degli avversari e subiscono quindi il sorpasso sul 16-17, Ravenna sbaglia poco, sfrutta le occasioni che le capitano e soprattutto sbaglia molto meno dei bianco-blu, perciò si ritrovano avanti 20-23 con un Emma Villas sottotono. Qualcosa però cambia nella testa e nelle gambe dei senesi 3 aces consecutivi di Hernandez regalano il 25-23 e l’Emma Villas pareggia i conti dei set, con un Hernandez che si gira e ringrazia il Presidente con le dita rivolte verso il numero 1 Emma Villas. Un po’ tardivo, ma un ringraziamento doveroso.
Terzo set con Maruotti al posto di Ishikawa, che riparte dai 10 punti dell’opposto cubano Hernandez, rivitalizzato, che trascina la squadra senese, punto dopo punto sul 4-4. Primo importante break Emma Villas arriva dal 7 pari al 10-7 grazie a due muri consecutivi, uno di Hernandez e uno di Maruotti rispettivamente su Rychlicki e Poglajen. Arriva però il contro-break firmato dall’opposto lussemburghese di Ravenna che riporta così in parità il set: 12-12. Set che prosegue sull’onda della parità fino al 17-17, poi mette la freccia la squadra ospite, sempre dimostrando molto più cinismo in attacco dell’opposto Rychlicki e compagni, 19-22 il punteggio, che viene interrotto dall’ace di Maruotti: 20-22. Ravenna che conduce fino al 22-24 ottenendo così il primo set point, poi l’Emma Villas tira fuori l’orgoglio e con Hernandez al servizio torna la parità: 24-24 e dopo un’azione lunghissima e concitata, ancora l’opposto cubano mette a terra un attacco sfruttando il muro scomposto, capovolgendo la situazione ora il set point è per l’Emma Villas 25-24. Ancora capovolta la situazione e Ravenna vince il terzo parziale ai vantaggi 26-28 grazie ad un muro di Poglajen su Hernandez.
Quarto e forse ultimo set di questa avventura in SuperLega per l’Emma Villas che rientra con Maruotti al posto di Savani e Ishikawa che rientra in campo dal primo minuto, così come nella metà campo romagnola entra Raffaelli al posto di Lavia. Dopo un primo exploit Emma Villas che si porta sul 5-3, ma Ravenna c’è e torna subito in parità sul 8-8. Alcuni belli scambi regalano il + 3 Emma Villas: 13-10 chiuso da Hernandez con una diagonale stretta nei 4 metri. Un muro e due aces di Van de Voorde regalano il 16-10, fase positiva per i padroni di casa che puntano ad arrivare al dodicesimo tie-break in questo lungo campionato. Due aces ancora per Hernandez che fanno salire l’Emma Villas sul 19-11 e si intravede già l’ennesimo tie-break. 24-13 Emma Villas per il primo set point, non il primo, ma il secondo set point viene finalizzato e così 25-14 e dodicesimo tie-break.
Quinto e ultimo set della stagione con i due sestetti del quarto set, che comincia con un muro di Van de Voorde su Rychlicki: 1-0 tutto vanificato con il brutto errore al servizio di Giraudo che scaraventa a rete. Hernandez che trascina ancora l’Emma Villas con attacchi potenti e ancora un ace, che purtroppo sono mancati in tutta la stagione, ma oggi è davvero il bomber senese e porta i bianco-blu al cambio campo sul 8-5. Ancora alti e bassi però, murata subita da Ishikawa, attacco out Hernandez e ace sul giapponese tutto viene riportato alla parità 8-8. Break Emma Villas +2 sul 11-9 e la speranza di chiudere con una vittoria questa stagione, non c’è tempo per distrarsi perché Ravenna torna in parità: 12-12. Hernandez porta al primo match ball: 14-12 Emma Villas, che chiude con un ace. Vittoria per 3-2 in questa ultima partita di SuperLega che fa di fatto salutare alla città di Siena il grande volley italiano, il più alto livello di volley italiano. Un palazzetto in piedi che saluta il numero 1 Giammarco Bisogno al centro del campo che ringrazia tutti i tifosi, la città di Siena e gli sponsor


Lorenzo Agnelli



Articoli correlati