Fine isolamento dopo 24h da negativizzazione, D'Urso (dg Asl Tse): "Importante semplificazione"

Il dg a Siena Tv: "Molti guariti sono usciti da una situazione di stallo, in larga parte erano asintomatici che era ingiusto tenere in casa. Questo Covid 3.0 presenta una sintomatologia simil influenzale, ma non la sottovalutiamo, anche se lascia rapidamente chi infetta"

Di Redazione | 12 Gennaio 2022 alle 8:35

Se entro 24 ore dall’attestazione di negatività del tampone antigenico rapido o test molecolare, il cittadino non ha ancora ricevuto la certificazione di fine isolamento sanitario da Covid19, direttamente e automaticamente (tramite email), dagli organi competenti delle Asl, il referto di negativizzazione del test “è valido a tutti gli effetti” come provvedimento di fine isolamento. A commentare la novità  introdotta dal presidente della Regione Toscana è Antonio D’Urso, dg Asl Toscana Sud Est.

“E’ qualcosa che aiuta il nostro lavoro, significa semplificare e sburocratizzare le norme – afferma D’Urso a Siena Tv – ad una persona affetta da Covid al termine dell’isolamento che prenota un tampone in farmacia o in drive through, avendo risultato negativo, automaticamente il dipartimento prevenzione inoltrerà il certificato di guarigione e sarà riattivato il green pass. L’ultimo bollettino riporta un numero di guariti, usciti da una situazione di stallo, superiore ai nuovi casi, si tratta di una importante semplificazione. Molti erano asintomatici che era ingiusto tenere in casa”.

“I dati sono abbastanza stazionari – aggiunge – per gran parte i positivi sono asintomatici o pauci-sintomatici, gli esperti ci dicono che si tratta di una sintomatologia simil influenzale, ma non la sottovalutiamo, sappiamo che ci sono persone più a rischio, anziani o affetti da patologie croniche e debilitanti, ma questo Covid 3.0 lascia rapidamente la persona infettata”.

 



Articoli correlati