"Galleria del Palio", ecco le linee guida: "Non sarà un Museo di Contrada"

Di Redazione | 5 Settembre 2016 alle 18:43

"Galleria del Palio", ecco le linee guida: "Non sarà un Museo di Contrada"

La “Galleria del Palio” all’interno dei Magazzini del Sale

Si chiamerà Galleria del Palio l’allestimento che prenderà vita all’interno dei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico. Sarà un centro di vita cittadina per implementare la continuità di una tradizione tutta senese. “Un luogo – come ha sottolineato questo pomeriggio il Comitato scientifico – che non sarà simile al museo di Contrada, né dovrà parlare delle stesse cose. Il riferimento, piuttosto, sarà al concetto di museo diffuso. Una rete che passa attraverso la comunità, che si preoccupa di valorizzarla e che alla comunità vuole ritornare”. “Un diciottesimo luogo come punto di snodo e collegamento con le 17 realtà, dove non raccontare la storia delle singole contrade, ma la storia della Festa nella sua totalità, ossia la storia di ciò che il Palio è oggi ed è stato nel passato”. Un passato e presente ben illustrati, durante il pomeriggio, dallo storico Giuliano Catoni e dal giornalista e direttore de “Il Carroccio” Senio Sensi, componenti del Comitato scientifico insieme all’antropologo Pietro Meloni, Alessandro Leoncini responsabile dell’archivio storico dell’Ateneo senese, Mauro Civai, già direttore del museo Civico ed estensore del progetto originario, e Davide Orsini direttore del Centro per la tutela e la valorizzazione dell’antico patrimonio scientifico dell’Università di Siena. Nei loro interventi, hanno ripercorso, in linea temporale, la genesi e l’evoluzione della città e delle contrade dal XIII secolo fino a oggi.

Una panoramica doverosa per poter comprendere l’importanza, per Siena e il Palio, di questo nuovo spazio espositivo. Uno spazio in divenire. Interattivo e didattico. Rivolto a una vasta platea: studiosi e curiosi. Interessati e  appassionati. Uno spazio diffuso, non chiuso e autoreferenziale, bensì aperto sulle contrade e sulla città, per raccontare, con rigore scientifico, amore contradaiolo e sincerità, il Palio. Nello sviluppo futuro, infatti, il Comitato ha già pensato un coinvolgimento attivo delle contrade. “I contradaioli, se lo vorranno, potranno donare non oggetti, bensì storie, ricordi, emozioni, il loro particolare punto di vista sul Palio, così da trasformarli in documenti multimediali per la Galleria che, oltre ad essere un luogo interattivo diventerà anche centro di documentazione dove poter visionare materiale video, fotografico, audio e cartaceo, perché siamo convinti che la comprensione sia il passo più importante per la difesa della Festa”.

“La Galleria del Palio – per l’assessore alla Cultura Francesca Vannozzi – sarà, infatti, un luogo dove presentare la storia del Palio letta all’interno della tradizione delle feste senesi, compresa la sua organizzazione e le caratteristiche che lo rendono unico. Uno spazio necessario a far capire la non facile storia della Festa a qualsiasi turista e non, a prescindere dalla nazionalità e dall’età. Finalità che nulla hanno a che vedere con i musei di Contrada, con i quali, ovviamente, potrebbe essere collegato in una reciproca sinergia, ma non in sovrapposizione di scopi. Offrirà diversi livelli di lettura e di approfondimento, in un dialogo stretto con le diverse e complementari realtà museali di Siena”.

“I livelli di lettura – come ha evidenziato il sindaco Bruno Valentini – devono scaturire anche, e soprattutto, dai contributi che i senesi vorranno offrire. I ricordi e le testimonianze che possono giungere dai nostri concittadini costituiscono, infatti, l’asse portante di quel senso di identità che porta Siena a configurarsi, attraverso il Palio, come modello di riferimento. Fissare la memoria in un supporto condivisibile significa lasciare una traccia sociale trasmissibile. Una marca connotativa che permette di riconoscerci e di essere riconoscibili. Ma per riconoscersi e descriversi una collettività deve avere memoria di sé. E i senesi, con il Palio, ne hanno piena conoscenza perché   quotidianamente vivono la Contrada che, di per sé, è contenitore di storia, passata e contemporanea”.

Chiunque voglia contribuire alla realizzazione della Galleria del Palio, potrà inviare, entro il prossimo 15 ottobre, il proprio contributo di idee e ricordi all’indirizzo mail galleriapalio@comune.siena.it



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