Giorno del Ricordo, FdI e Azione Universitaria manifestano davanti a UniStrasi

Il corteo è stato in contrasto alle dichiarazioni di qualche tempo fa dal Rettore Montanari sulle morti nelle Foibe per cui oggi ricorre la Giornata del Ricordo

Di Redazione | 10 Febbraio 2022 alle 21:30

Al grido di “Dimissioni” e “Rettore studia la storia” si è svolto il corteo di protesta davanti all’Università per Stranieri di Siena organizzato da Fratelli d’Italia e da Azione Universitaria, in contrasto alle dichiarazioni di qualche tempo fa dal Rettore dell’Unistrasi Tomaso Montanari sulle morti nelle Foibe per cui oggi ricorre la Giornata del Ricordo. Quello che il Rettore ha ribadito anche ieri, durante un seminario pubblico, è come non vadano strumentalizzati i morti delle foibe, affermazione che ancora una volta non è andata giù agli organizzatori della manifestazione…

“Il Rettore dell’Unistrasi proprio ieri ha lanciato un convegno dedicato al tema delle foibe nel quale chiedeva la non politicizzazione dell’evento, proprio lui che da mesi continua a sfruttare questo argomento in cerca di facile visibilità – commenta Nicola D’Ambrosio, presidente nazionale di Azione Universitaria – Proprio al Rettore chiediamo di raccontare la verità su quello che è accaduto in quegli anni e di non strumentalizzare avvicinando troppe volte a temi politici un evento così drammatico nella storia del nostro paese”.

“Purtroppo dobbiamo registrare l’ennesima provocazione del professor Montanari che non ci è piaciuta – dichiara il coordinatore provinciale FdI di Siena Francesco Michelotti – In maniera molto ferma i ragazzi di Azione Universitaria hanno voluto rappresentare il loro disaccordo rispetto a una posizione che non è quella da tenere soprattutto se si ricoprono ruoli importanti come quello di Rettore dell’Università per Stranieri di Siena”.

Non ha tardato ad arrivare anche la risposta di Unistrasi, sottolineando come l’Università non intende replicare a nessuna affermazione politica relativi a una sua iniziativa scientifica. Il seminario che si è svolto ieri sulla genesi del Giorno del Ricordo è esattamente ciò che un’università può e deve fare per svolgere la sua missione la cui libertà e la cui autonomia sono tutelate dalla Costituzione della Repubblica, e il dibattito relativo non può che essere nelle sedi e nelle forme del discorso scientifico.



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