Il festival culturale "Sì Siena – Il linguaggio tra terra e cielo" torna dal 23 al 26 settembre

Il festival,anche quest’anno, rimette al centro la pluralità dei linguaggi artistici, lo scambio e l’incontro tra le cose grandi e le cose piccole, tra il significato e il quotidiano. Tanti importanti ospiti sono attesi

Di Redazione | 8 Settembre 2021 alle 19:24

Il festival culturale "Sì Siena – Il linguaggio tra terra e cielo" torna dal 23 al 26 settembre

Un festival culturale che guarda con fiducia alla ripartenza, al futuro, che interpreta e cerca nelle diverse forme d’arte, nel dialogo uno spazio di riflessione sul nostro presente e su ciò che sarà, per continuare a fare domande sul mondo che si agita intorno a noi. E’ in programma dal 23 al 26 settembre Sì Siena – Il linguaggio tra terra e cielo, il festival della città di Siena giunto alla sua seconda edizione.

Il festival, anche quest’anno, rimette al centro la pluralità dei linguaggi artistici, lo scambio e l’incontro tra le cose grandi e le cose piccole, tra il significato e il quotidiano: poesia, musica, danza, arti visive in scena nella città che lega da sempre la terra al cielo nel segno dei suoi magnifici pittori, scultori, poeti, letterati e musicisti, della sua storia straordinaria. Tutta la città, insieme ai suoi luoghi magici, si animerà grazie a un articolato cartellone di eventi, performance di danza e poesia, incontri, conferenze spettacolo, presentazioni di libri, omaggi all’arte. Un festival itinerante che accompagnerà il pubblico alla scoperta di luoghi bellissimi della città che all’occhio abituato dei cittadini spesso sfuggono nella loro bellezza: dalla Loggia della Mercanzia alla Chiesa di Sant’Agostino, dal Teatro dei Rinnovati, al Museo dell’Opera del Duomo alla Cattedrale del Duomo. “Sì Siena – linguaggio tra terra e cielo”, con la direzione artistica di Davide Rondoni, è un evento di Comune di Siena in collaborazione con l’Accademia Chigiana, Siena Opera della Metropolitana, l’Associazione Centro Storico Città di Siena e l’organizzazione dell’Accademia dei Silenti.

“SìSiena cerca di leggere la mente e il cuore di una città e ne estrae gli elementi di valore universale del tempo che viviamo restituendone tutta la forza visionaria – spiega il direttore artistico Davide Rondoni, poeta e scrittore  – Grandi ospiti in molte direzioni, un festival culturale che interpreta e cerca diverse forme. Siena città festival dice “Sì” parlandoci di mistico e popolare, di alto e semplice, di tradizione raffinata ma anche di società solidale”.

Tra i protagonisti di Sì Siena, la scrittrice che ha dedicato gran parte della sua opera alla cura della memoria del popolo armeno e delle barbarie del genocidio Antonia Arslan per una lettura e commento del V canto del Purgatorio della Commedia di Dante. Al festival, il cantautore e frontman dei Marlene Kuntz Cristiano Godano che si unirà alla carovana della BandaDante di Ambrogio Sparagna con Davide Rondoni e i musicisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per un omaggio in musica e parole a Dante Alighieri nell’anniversario dei Settecento anni dalla sua morte. La grande attrice teatrale e cinematografica Galatea Ranzi sarà protagonista della lettura scenica dedicata alla poesia della sublime ed eccentrica poetessa americana, un vero cult e caso letterario, Emily Dickinson. Con i giovani allievi della scuola di teatro del Teatro La Pergola di Firenze, una performance letteraria dedicata ai testi di uno dei più grandi geni della letteratura, Charles Baudelaire, nel bicentenario dalla sua nascita.

Una riflessione a più voci su cosa significa inventare storie in Italia oggi, insieme al direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, lo scrittore e curatore di pordonenelegge Alberto Garlini, il giornalista e scrittore Luigi Mascheroni, lo scrittore e autore cinematografico Andrea Di Consoli. E poi il filosofo del ‘pensare altrimenti’ Diego Fusaro presenta al festival “Golpe globale – Capitalismo terapeutico e gran reset” (Piemme). E la fondatrice e presidente di FacilityLife, Mariuccia Teroni, in dialogo con il poeta Alessandro Fo, indagheranno i nuovi linguaggi tra umanesimo e tecnologia. Nei giorni del festival, in esposizione straordinaria nella Sala del Tesoro del Museo dell’OPA di Siena, la “Rosa d’oro” di Gian Lorenzo Bernini cui sarà dedicato l’incontro con la studiosa e saggista d’arte Claudia Gualdana e lo scultore di ‘emblemi’ Cristiano Carotti in dialogo con la poetessa e scrittrice Flaminia Colella.

In collaborazione con toscanalibri.it, “Sì Siena – Il linguaggio tra terra e cielo” propone due Passeggiate d’autore: “Dall’aia si vedeva Siena”, un percorso inedito nei luoghi cari allo scrittore senese, tra i grandi del novecento, Federigo Tozzi e “Provenzano, Pia e la Diana”, l’itinerario incentrato su tre citazioni ‘senesi’ nella Divina Commedia.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, a numero chiuso con prenotazione obbligatoria sui siti www.accademiadeisilenti.it, www.toscanalibri.it.



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