"Incostituzionalità nel concorso": i docenti precari chiedono l'intervento di Mattarella

Al centro della polemica la mancanza di prove suppletive per chi impossibilitato, per malattia o quarantena, a prendere parte al concorso del 22 Ottobre

Di Redazione | 8 Ottobre 2020 alle 17:59

"Incostituzionalità nel concorso": i docenti precari chiedono l'intervento di Mattarella

“Chiediamo a gran voce l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perché si pronunci su quello che è un fatto gravissimo di incostituzionalità, perpetrato ai danni di una categoria di lavoratori, in un momento di emergenza sanitaria mondiale, che darebbe il via al riproporsi di simili mezzi illeciti per imporre decisioni altrimenti inaccettabili”.

E’ questo il grido dei docenti precari toscani che con una lettera hanno chiesto l’intervento del Presidente della Repubblica sulla questione del concorso straordinario in partenza il 22 Ottobre. Al centro della polemica c’è la mancanza di prove suppletive per il concorso per tutti coloro che, nell’adempimento del proprio lavoro, si troveranno nell’impossibilità a presenziare al concorso in quanto malati o in quarantena preventiva. Una mancanza “voluta” e “incostituzionale”: cos la definiscono i docenti.

“Siamo stanchi di ricevere ogni giorno gratuitamente offese da parte della Ministra Azzolina – scrivono i precari – la quale da mesi si nega ad un contraddittorio serio, umiliandoci continuamente nei suoi show in TV per LA7”.



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