L’Istituto Istruzione Superiore “G. Caselli”di Siena, Scuola Polo per la Formazione di Ambito, crede fermamente nell’aggiornamento continuo e costante quale chiave per una offerta formativa sempre più ampia ed in linea con la scuola del futuro.
“È’ necessario investire su percorsi efficaci e stimolanti, supportati dall’utilizzo di nuove tecnologie e metodologie didattico-educative – dice ai nostri microfoni il Dirigente Scolastico Luca Guerranti – al fine di porre attenzione alla formazione, da una parte, e alla operatività dello studente, centrale nel processo educativo e formativo, dall’altra”. Appare dunque fondamentale creare modelli più attenti ai bisogni sociali ed individuali integrandoli con ausilio della tecnologia.
Questo lo scopo dell’incontro, tenutosi venerdì 14 Aprile presso l’Aula Magna dell’Istituto Caselli e organizzato in linea con quanto previsto dal protocollo di intesa n. 16735 del 9/10/2020 siglato dal Ministero dell’Istruzione con Apple Distribution International Limited e Osservatorio Permanente Giovani Editori.
Presenti alcuni Dirigenti Scolastici, Referenti e Animatori digitali delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Siena.
Le formatrici APLS (Apple Professional learing Specialist) Giovanna Busconi e Belinda Tagariello hanno posto attenzione, attraverso la presentazione di esperienze concrete, all’utilizzo di tecnologia innovativa per una scuola ed una didattica accessibile, inclusiva ed immersiva.
“Rekordata in qualità di AAES (Apple Authorized Education Specialist) è sul territorio a supporto delle scuole in questa fase di cambiamento epocale della didattica – sottolinea Ciro Losa, Education Specialist Rekordata – il PNRR, poi, è una grande opportunità per preparare i ragazzi al loro futuro anzi al loro presente”
E formare i docenti e stare accanto agli studenti nel creare le condizioni idonee alla transizione digitale è quanto condivide il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, Roberto Malzone “Il cambiamento è già in atto nelle scuole – mette in evidenza Malzone – e stiamo cercando di intercettare tutti i fondi attinenti all’innovazione ed allo sviluppo digitale, anche in relazione al PNRR, per favorire una didattica dematerializzata ed alleggerire così, da una parte il peso dello zaino dei nostri studenti e dall’altra dare loro l’opportunità concreta di avere un dispositivo a portata di mano e sviluppare conoscenze e competenze in linea con quanto richiesto dalle imprese e dalle aziende. Si parla infatti di Digital Skills, un mix tra conoscenze tecnologiche e soft skills; ma noi abbiamo altresì l’obiettivo di favorire l’approccio al Metaverso, universo digitale frutto di molteplici elementi tecnologici, video, realtà virtuale ed aumentata. Formare i docenti e stare accanto agli studenti nel creare le condizioni idonee alla transizione digitale è una finalità del nostro PTOF; ci crediamo con convinzione e coraggio, investendo energie e superando le difficoltà amministrative che possono occorrere”
