L’8 marzo non sarà solo la Festa della Donna, ma a Roma verrà presentato un nuovo partito politico che riunisce Orizzonti Liberali, Libdem, Nos e Forum Liberale per dare vita a un soggetto unitario. Si tratta di una nuova formazione politica centrista, atlantista, europeista ed equidistante dagli estremisti di destra e di sinistra. Tra i rappresentanti cardine della nuova formazione politica figura la senese Pamela Fatighenti, ex renziana di ferro, che sabato sarà presente alla costituzione del nuovo partito il cui nome ancora è top secret.
“Sabato nascerà questo nuovo soggetto politico di ispirazione liberaldemocratica e sveleremo il nome e il simbolo proprio nella giornata di sabato, che per ora resteranno ancora nascosti – spiega Pamela Fatighenti, membro del Comitato della Costituente Liberaldemocratica -. Ovviamente si ispirerà a principi liberaldemocratici. Siamo convinti possa essere un elemento innovativo nella scena politica nazionale. Vogliamo rappresentare qualcosa di diverso e daremo anche una risposta a tutti coloro che in questo momento non si riconoscono né nella destra né nella sinistra. Abbiamo scelto l’8 marzo perché è una data simbolica, e all’interno dei nostri principi e dei nostri valori caratterizzanti c’è sicuramente quello di diritti, e ovviamente parlando di diritti non possiamo che parlare di quelli delle donne. Quindi sicuramente ci sarà anche un riferimento a questa giornata molto particolare e avanzeremo anche dallo stesso palco alcune proposte concrete proprio sui diritti delle donne e sui diritti in senso generale”.
Un tentativo di ricostruzione più strutturato di quel centro, di quel Terzo Polo, più volte assemblato a freddo, e che puntualmente si è rotto dopo le prime turbolenze. Sabato sarà il primo passo verso il Congresso di una forza politica che vuole dare voce a quello spazio al centro lasciato scoperto e che non è irrimediabilmente scomparso.
“È solo l’inizio di quello che sarà poi il percorso per il Congresso che si terrà nei mesi estivi – prosegue Fatighenti -, supponiamo tra fine giugno e inizio luglio appunto dove si nomineranno gli organi dirigenti del partito stesso. L’obiettivo nostro ovviamente è quello di guardare alle prossime elezioni politiche del 2027”.