L'Arma dei Carabinieri celebra il 206° Anniversario dalla fondazione

Un anno intenso per l'Arma, ricco di importanti operazioni, tra le quali "Vulturius", "Silvestro" e "Delirio"

Di Redazione | 5 Giugno 2020 alle 10:28

L'Arma dei Carabinieri celebra il 206° Anniversario dalla fondazione

“Celebriamo oggi il 206° annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri in un contesto diverso da quello degli anni precedenti. Le limitazioni imposte dall’emergenza che ha colpito il Paese e il mondo intero, non ci consentono di onorare, con la consueta solennità, l’impegno di tutti i Carabinieri sul territorio nazionale e, in particolare, in questa provincia”. Queste le parole del comandante provinciale dei Carabinieri di Siena Stefano Di Pace in occasione del 206° anniversario dalla fondazione dell’Arma

Oggi, all’interno della sede del Comando Provinciale di Siena, alla presenza del Prefetto, dott. Armando Gradone, sarà deposta una corona al cippo eretto in onore dei Caduti dell’Arma, non dimenticando coloro che con eroismo, abnegazione, spirito di sacrificio hanno immolato la loro vita per garantire la sicurezza delle Comunità affidate alla nostra vigilanza. Valori di cui ne sono interpreti ogni giorno tutti i Carabinieri, rispondendo con generosa disponibilità a ogni istanza della popolazione.

“Anche in questo periodo, ho accolto con orgoglio le espressioni di apprezzamento e gratitudine che mi sono pervenute dai più qualificati interlocutori ma anche dai semplici cittadini sull’operato dei miei Carabinieri – prosegue Di Pace – In tali attestazioni tutti riconoscono la dedizione, la competenza e la generosa disponibilità di tutti i militari dell’Arma che, con coscienza, senso di equilibrio e responsabilità, hanno attuato i protocolli adottati dalle Autorità sanitarie e nazionali in questo momento attraversato da inquietudine”

“A tutti i Carabinieri della provincia di Siena giunga pertanto la mia incondizionata gratitudine e riconoscenza, ancora più sentita nella consapevolezza del rischio che essi hanno affrontato, permanendo doverosamente vicini alle popolazioni. Agli stessi chiedo altresì di ricordare le figure dei nostri colleghi recentemente scomparsi. Stringiamoci idealmente in questo giorno attorno alle famiglie del Brigadiere Capo Massimo Trippanera e dell’Appuntato Scelto Giuseppe Carella, che hanno prestato servizio ad Asciano e Sinalunga, traendo dalle loro vite, dai loro valori ulteriore forza per proseguire sulla via del dovere”.

Un anno intenso per l’Arma dei Carabinieri, impegnati in molte operazioni. Ecco le principali dell’anno:

24 giugno 2019 – Operazione “Vulturius”
Nelle province di Napoli, Milano, Pavia, Brescia, Rimini e Pistoia, i militari del Comando Provinciale di Siena, supportati dai Comandi territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a 14 provvedimenti cautelari (12 o.c.c. in carcere e 2 agli arresti domiciliari) – emessi dal GIP presso il Tribunale di Siena – nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili di “associazione per delinquere” dedita a “truffe” ed “estorsione”.
L’attività d’indagine in esame, condotta dal Nucleo Investigativo di Siena:
a. è stata avviata a seguito di episodi di truffa ad anziani avvenuti nella stessa provincia nei mesi di agosto-settembre 2018;
b. ha consentito di disarticolare un gruppo criminale, ben organizzato e costituito da soggetti di origine napoletana, dedito a truffe in danno di:
anziani con il “modus operandi” della chiamata telefonica da parte di finti Carabinieri o Avvocati, i quali comunicavano alla vittima il falso coinvolgimento di loro congiunti in incidenti stradali, richiedendo contestualmente somma di denaro o consegna di gioielli per equivalente, al fine di sostenere i costi per la gestione della pratica;
attività commerciali di preziosi e “Compro Oro” con la proposta di vendita di pepite, lingotti e gioielli falsi;
c. ha permesso di:
definire i ruoli e i compiti degli appartenenti al sodalizio criminale, evidenziandone le responsabilità in 50 episodi consumati nelle province di Firenze, Siena, Perugia, Milano, Monza e Brianza, Verbania, Torino, Genova, Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Mantova, Bologna, Ferrara, Ravenna, Napoli, Frosinone e Roma, nell’arco temporale tra il 23.08.2018 e 19.02.2019;
arrestare in flagranza di reato 4 di essi per truffe consumate in Siena, Perugia, Milano e Padova, con contestuale recupero della refurtiva costituita da denaro e gioielli.

8 ottobre 2019 – Operazione “Silvestro”
Nelle province di Siena e Firenze militari del Comando Provinciale di Siena, supportati dai Comandi territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a 11 provvedimenti cautelari (9 o.c.c. in carcere e 2 agli arresti domiciliari) – emessi dal GIP presso il Tribunale di Siena – nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili di “associazione per delinquere” dedita a “detenzione fini spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività d’indagine in esame, condotta dall’aliquota operativa della Compagnia di Poggibonsi:
è stata avviata nel gennaio 2019 quando complessa attività di indagine permetteva di deferire all’ A.G. 23 soggetti ed a richiedere altrettante misure cautelari in carcere.

15 ottobre 2019 – Operazione “Delirio”
In provincia di Torino, Cosenza, Bari, Napoli e Roma, militari del Nucleo Investigativo del capoluogo, unitamente a personale territorialmente competenti, davano esecuzione a 25 decreti di perquisizione personale e domiciliare nei confronti di altrettanti soggetti (19 minorenni) emesse dalla Procura presso il Tribunale dei Minori di Firenze per i reati di “pedopornografia”, “apologia del nazismo” e “apologia dell’islamismo”.
L’attività d’indagine in esame:
scaturisce dalla denuncia presentata da privato cittadino il quale riferiva di aver rinvenuto, all’interno del cellullare del figlio 13enne, immagini e video pedopornografici scambiati nell’ambito di un gruppo whatsapp denominato “The Shoah Party”;
ha permesso di individuare i due soggetti amministratori del predetto gruppo entrambi residente in Coazze (TO);
la modalità di adesione al gruppo che avveniva tramite “passaparola”
di acclarare la presenza di un vasto quantitativo di materiale pedopornografico nel solo periodo dell’indagine (giugno – settembre).



Articoli correlati