Le Contrade di Siena diventano plastic free

Di Redazione | 26 Settembre 2019 alle 15:49

Le Contrade di Siena diventano plastic free

Presentato il progetto di Comune e Sei Toscana

Anche le contrade diventano plastic free. Continua la campagna per la salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema marino. Dopo l’approvazione della legge regionale del 28 giugno 2019 (n. 37) sulle misure da attuare per la riduzione dell’incidenza della plastica, “anche le contrade, supportate dal Comune e da Sei Toscana – ha annunciato oggi in conferenza stampa l’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli – si uniscono a questa rivoluzione green alla quale il mio assessorato tiene in maniera particolare. Un’iniziativa che parte dalle contrade stesse e che segue le direttive delineate dalla norma che dichiara guerra ai prodotti in plastica monouso nell’ambito delle manifestazioni fieristiche e sagre organizzate o finanziate, anche in parte, da Regione, enti locali, o enti e aziende soggette alla vigilanza degli stessi. Ma anche nei parchi, nelle aree protette, nei lidi e nelle spiagge del demanio marittimo”.

Un no netto all’utilizzo di contenitori, mescolatori per bevande, aste per palloncini, cannucce e stoviglie che prevede un periodo transitorio volto allo smaltimento delle vecchie scorte. La data ultima è fissata per il 31 dicembre di quest’anno.

“Oggi proporre l’alternativa bioplastica non è facile – ha ricordato l’assessore – sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista dell’offerta perché ricade tutto sul consumatore. Quindi posso dire di riconoscere lo sforzo e il grande impegno dimostrato dalle contrade. E sulla stessa linea si sta già muovendo l’amministrazione comunale per ridurre, il prima possibile, questo materiale dalle strutture di sua diretta competenza, come i plessi scolastici e gli uffici”.

Una risposta sentita per stessa ammissione di Marco Ricci, presidente di società della Civetta e coordinatore dei presidenti di società “per dare un segnale importante alla città e portare un esempio concreto e un insegnamento sul campo. Partiremo intanto con stoviglie e posate plastic free e poi, in un secondo momento, affronteremo il tema più complesso, delle bottiglie. Un processo il nostro che è iniziato un anno fa con lo smaltimento delle vecchie scorte e che proseguirà nonostante le difficoltà incontrate all’inizio, ma già risolte, con i fornitori. Elemento di rilievo di questa partecipazione  generale all’iniziativa è che tutte le contrade hanno condiviso l’obiettivo. I giovani che frequentano la contrada si faranno quindi promotori verso le fasce di età più adulte a partire dai loro genitori”.

Carlo Becatti, responsabile della gestione commerciale e sviluppo di Sei Toscana nel ricordare che “questo particolare progetto si inserisce all’interno della più articolata riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti che interessa il Comune di Siena”, ha poi sottolineato le ragioni che hanno spinto l’azienda nel “coinvolgere sempre più le contrade considerata la fondamentale importanza che ricoprono all’interno del tessuto sociale cittadino, avviando con loro un importante percorso di condivisione, formazione e informazione utile a progettare un servizio di raccolta e gestione dei rifiuti mirato e flessibile durante tutto l’anno. Per il progetto plastic free, Sei Toscana in linea anche con i nuovi indirizzi regionali fornirà le Contrade di tutte le attrezzature necessarie a fare una corretta raccolta differenziata, mettendosi a disposizione anche per specifiche attività di informazione e formazione sulle buone pratiche”.

“L’obiettivo di trovare un comune accordo tra tutte le consorelle è stato raggiunto – ha detto Alessandro Betti, segretario dei presidenti di società delle 17 contrade – anticipando, perfino, il termine ultimo dato dalla Legge regionale. Il nostro impegno partirà, infatti nel 2020 e non nel 2021, con una cena in simultanea. Un’ulteriore dimostrazione del senso di solidarietà che Siena è capace ogni volta di esternare su temi e avvenimenti di rilevanza sia a livello nazionale sia internazionale”.

Nel concludere, il Rettore del Magistrato delle contrade, Claudio Rossi ha ribadito l’importanza di questa iniziativa come “lezione di civiltà non solo teorica, ma anche pratica per i giovani contradaioli che sono i cittadini di domani e le loro famiglie, e quindi per tutta Siena. Sarà cura di noi Priori  seguirne le varie fasi per arrivare al risultato auspicato prima possibile”.



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