Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona: sette isole che formano l’Arcipelago Toscano, sette paradisi protagonisti della nuova Guida di Repubblica dedicata proprio al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. “L’arcipelago è una delle meraviglie italiane, sono isole pazzesche che messe insieme danno la sensazione di potenza e bellezza – spiega a Siena Tv il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa – Abbiamo una collana dedicata ai parchi d’Italia, abbiamo fatto il parco del Vesuvio, il Cilento, il Parco d’Abruzzo e quello delle isole toscane era assolutamente un’avventura da esplorare. E’ venuta fuori una guida che sinceramente non ci aspettavamo così bella e che ha già avuto un grande successo”.
Diversi gli ospiti d’eccezione che arricchiscono la guida, tutti con un legame speciale con le isole: dalla tuffatrice Tania Cagnotto che sull’isola ha trovato l’amore al cantante Enrico Nigiotti, che ha trascorso a Capraia il periodo di lockdown, passando per il musicista Uto Ughi, innamorato del Giglio, fino ad arrivare ad Alessandro Benvenuti, direttore dei teatri senesi, che all’Elba ha girato la fortunata serie “I delitti del Bar Lume”. “Ha parlato dell’Elba raccontandoci tutti i suoi angoli nascosti, i luoghi dove lui ama riconciliarsi con la natura – spiega Cerasa – Abbiamo messo insieme una serie di personaggi che vivono un rapporto speciale con le isole dell’arcipelago toscano e che hanno dato alla guida un valore aggiunto”
Al centro della Guida anche la biodiversità dell’Arcipelago Toscano, riconosciuta dall’Unesco, alla quale è dedicato un intero capitolo. Un racconto molto dettagliato delle diverse sfaccettature delle sette isole, uno stimolo a riscoprire i meravigliosi luoghi che spesso e volentieri si trovano vicino a noi. “Scoprire le bellezze dell’Italia fa bene alla salute, all’anima e al corpo – commenta il direttore delle Guide – Molto spesso siamo stati portati a seguire stimoli “esotici” nelle varie parti del mondo, dimenticando che a casa nostra ci sono dei paradisi che molto spesso ignoriamo che vanno invece vissuti”.
