L'impegno del volontariato di protezione civile senese nella lotta al covid-19

Il Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile racconta alla popolazione senese il proprio impegno nella lotta al nuovo coronavirus

Di Redazione | 2 Giugno 2020 alle 11:31

L'impegno del volontariato di protezione civile senese nella lotta al covid-19

Quando il Paese chiama, come sempre, il volontariato di Protezione Civile si è fatto trovare pronto. In occasione della Festa della Repubblica il Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Siena vuole relazionare la cittadinanza sul proprio impegno in occasione della FASE 1 della lotta al Covid-19.

L’ azione più nota riguarda le famose tende triage che sono state installate al’ inizio del’ emergenza presso alcuni pronto soccorso. A queste se se ne sono aggiunte altre di natura logistica. Attualmente sono presenti 8 tende, tutte rigorosamente di proprietà delle associazioni componenti il Coordinamento, installate fra gli ospedali di Siena, Campostaggia, Nottola ed Abbadia San Salvatore e su due RSA della zona amiatina.

Continua è stata la collaborazione con le Case di Riposo che ha portato, presso il chianti ed il senese, al’ installazione di una serie di brande, parte del volontariato e parte della Provincia, destinate alla sistemazione del personale destinato alla cura degli anziani. Questo ha permesso di far vivere gli opetoratori dentro le RSA per un periodo di 14 giorni in modo da garantire al massimo la salute di lavoratori ed ospiti.

Presenti anche un sul fronte della logistica delle mascherine reperite da Regione Toscana e distribuite ai comuni per il tramite della Provincia. Qui sono stati ben 3 i viaggi verso il polo logistico regionale. Uno di questi ha anche portato a Siena le oltre 400mila mascherine che hanno composto la prima distribuzione a tappeto su tutto il territorio provinciale.

Fra le varie attività va anche annoverata la supervisione delle varie iniziative locali. Ben 9 sono state le riunioni plenarie in videoconferenza, circa una ogni 6 giorni. Il coordinamento, per il tramite dei suoi contatti social, è stato anche un riferimento per molti cittadini che chiedevano informazioni sul’ evoluzione del’ emergenza o sul come potevano rendersi utili allo sforzo comune.

Le strutture aderenti al Coordinamento, ossia Associazione Radioamatori Italiani, Federazione Italiana Ricetrasmissioni, Misericordie, Pubbliche Assistenze, ProCiv, Racchetta e Vigilanza Antincendi Boschivi hanno collaborato, in chiave locale, anche con le altre realtà del volontariato al’ interno dei vari coordinamenti comunali ed intercomunali come l’ Unione dei Comuni della Valdichiana, Amiata Valdorcia od il Tavolo Tecnico del capoluogo.

Proprio a livello comunale il volontariato di Protezione Civile ha dato il massimo con un elenco lunghissimo di attività. La sola consegna delle mascherine a tutta la popolazione ha visto attive 37 associazioni su 54 aderenti al coordinamento per oltre 300 volontari piegati su 27 comuni dei 35 componenti la provincia. A questo importante sforzo va aggiunta l’assistenza alla popolazione, l’ informazione e sensibilizzazione, la ricognizione sia a terra che a mezzo di droni, la consegna di tablet e pc, la detersione dei manufatti urbani, il controllo delle temperature, e tantissime iniziative di carattere sociale.



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