M5s Rapolano Terme: "Sbancati 14mila metri cubi di terreno sotto il cimitero, si sequestri il cantiere"

Di Redazione | 17 Febbraio 2018 alle 10:19

M5s Rapolano Terme: "Sbancati 14mila metri cubi di terreno sotto il cimitero, si sequestri il cantiere"

“Devastazione ambientale e speculazione. La forestale è già intervenuta, ci aspettiamo un’azione forte e decisa della Magistratura”

“Nell’Italia al contrario è normale che si trovino sui social persone che si indignino per un video ironico autofinanziato https://www.youtube.com/watch?v=WtEMG2pJE0Q&feature=youtu.be – si legge in una nota stampa del Movimento 5 Stelle di Rapolano Terme – così come è normale che si faccia finta di niente se politicanti e amici dei politicanti riducono ai minimi termini un territorio intero. Non importa se per anni amministratori incompetenti, attraverso una gestione allegra della Cosa Pubblica hanno perpetrato il saccheggio delle casse comunali e poi oggi i loro sodali di partito cerchino di riparare vendendo i Beni Comuni (compresa la quota delle Terme Antica Querciolaia ) e innalzando ai massimi livelli la tassazione dei servizi”

“Non importa – continuano – che ci sia un muro a terra da dieci anni nella piazza principale del paese “in attesa di un colpevole”, non importa che ci siano cantieri per opere pubbliche aperti da anni così come non importa che con una semplice SCIA sia stata inferta una ferita profonda al paese a scopo meramente speculativo, sbancando ben 14mila mc di terra fin sotto il Cimitero andando a violarne il vincolo. Chi ha concesso lo scavo abusivo ed autorizzato lo spostamento della terra su mezzi meccanici? Che fine ha fatto la terra sbancata? Chi ci ha guadagnato a spese della Comunità?”

“Si sequestrino immediatamente i cantieri oggetto della devastazione ambientale e della speculazione. I Carabinieri forestali sono intervenuti e ci aspettiamo un’azione forte e decisa della Magistratura che riporti la legalità a Rapolano Terme. Rapolanesi, è ora di INDIGNARSI per davvero contro chi dopo il portafogli Vi sta portando via anche l’ultimo barlume di dignità, svendendo e regalando il territorio agli speculatori”.



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