Marotta: "La rete arrivata in un periodo di difficoltà in casa, la dedico al Mister Mignani. La metà del gol è di Neglia"

Di Redazione | 27 Novembre 2017 alle 11:42

Marotta: "La rete arrivata in un periodo di difficoltà in casa, la dedico al Mister Mignani. La metà del gol è di Neglia"

Il capitano della Robur Siena rientra in campo dopo 4 settimane e mette a segno il gol decisivo nel derby con l’Arezzo

Non guarda la classifica Alessandro Marotta, fautore della vittoria senese nel derby tra Robur Siena ed Arezzo di domenica, ma è indubbiamente soddisfatto del risultato: “Io non la guardo mai, la guardo solo dalle ultime 9-10 partite. E’ importante vincere perché ti dà convinzione, ti fa credere nel lavoro che fai, però non guardiamo sei il Livorno perde o il Pisa vince. Noi siamo giovani, forti, esprimiamo un bel calcio. Sono contento ma non dobbiamo pensare a rosicchiare punti.”

Il capitano della Robur Siena rientra dopo 4 settimane di stop e, pur non sentendosi al massimo della forma (“Ho fatto 15 giorni di cortisone, un po’ ti penalizza fisicamente, l’antiinfiammatorio è molto forte”), ha portato a casa il risultato con una rete importante non solo per la classifica generale. “Bello che sia arrivata in un periodo dove in casa facevamo difficoltà e in un derby dove forse era più giusto il pareggio. La dedico al mister (dopo il lutto che ha colpito Mignani, ndr)”.

Ma non si prende tutti i meriti del goal: “L’ho controllata malissimo, mi è andata bene avendola messa sotto le gambe del portiere. Voglio ricordare l’azione importante di Neglia, la metà del gol è sua. Significa che il ragazzo sta bene.” Sugli episodi Marotta non recrimina (“Anche loro possono recriminare sull’uscita di Pane nel finale. Sono episodi a metà.”) ma non nasconde l’amarezza per l’ammonizione: “Per me non si dovrebbe ammonire neanche quando ci si toglie la maglia. Chi non gioca non sa cosa si provi dopo un gol. Ci sono 4-5 secondi di sballo totale. Lascerei più margine a chi segna, comunque le regole ci sono e vanno rispettate. Sono stato ammonito, entro in diffida e alla prossima salterò un turno.”



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