Maxi furto all'associazione Donatori Sangue di Uopini

Di Redazione | 20 Ottobre 2017 alle 20:05

Maxi furto all'associazione Donatori Sangue di Uopini

Dei malviventi sono entrati nel Parco di Uopini

La notte tra giovedì e venerdì scorso, dei malviventi sono entrati nel Parco di Uopini, proprietà dell’Associazione Donatori Sangue dell’omonima frazione mettendo a segno un pesante furto di materiale, mezzi e accessori tutti di proprietà dell’associazione stessa.
Così il Presidente dell’Associazione, Francesco Burrini: “Con rabbia e dolore, siamo costretti a denunciare un episodio che, di fatto, mette in ginocchio la nostra attività ricreativa e sociale. Ignoti, ma ben organizzati delinquenti, hanno rimosso tutte le serrature di sicurezza che proteggevano i nostri beni, impossessandosi di: trattore 500 cc tagliaerba, decespugliatore, friggitrici industriali, bollitore a 4 ceste industriale, piano cottura industriale 4 fuochi, bilancia meccanica, bilancia elettronica, set completo di coltelli professionali di grande misura, affettatrice professionale, impastatrice per pizza, carrelli portapacchi e tutta l’attrezzatura varia a corredo. Purtroppo è stato rubato anche l’UNICO automezzo che avevamo, ovvero un pick-up Skoda di colore bianco (Targa AV196GV) che utilizzavamo quotidianamente. Essersi accaniti così sui nostri beni ha creato un danno per noi gigantesco. Siamo una ONLUS e non produciamo reddito. Quello che ci hanno portato via – prosegue il Presidente – è il frutto di anni di accantonamenti e risparmi per poter regalare momenti di gioia, svago e attività varia a famiglie e anziani. Giusto domenica prossima avremmo effettuato (adesso non più) il consueto pranzo di fine stagione dell’attività del parco con tutti i volontari che hanno prestano servizio”.Visibilmente dall’accaduto, lancia un appello:”Probabilmente quanto ci è stato portato via finirà presto per essere monetizzato. Chiediamo a chiunque entri in contatto con persone/privati che propongono materiale simile a quello sopradescritto di contattare i Carabinieri di Monteriggioni ai quali ci siamo rivolti per esporre regolare denuncia. Non siamo gente che si spaventa o si perde d’animo, ma questa volta tocca davvero ripartire da zero, nella speranza di poter ottenere contributi o donazioni che possano consentirci di poter riacquistare almeno il minimo necessario per poter proseguire l’attività”.
Il secolare Parco di Uopini con il bellissimo viale cipressato è noto per accogliere l’attività dell’Associazione, oltre ad essere utilizzato da tutti i cittadini per il risposo, il gioco dei bambini e delle famiglie. Davvero un brutto risveglio per i donatori e per tutta la frazione.



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