“Condividiamo le parole del Sindaco De Mossi in merito alla sentenza MPS, che rispecchia il sentimento della Città”. Così Francesco Michelotti, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia Siena.
“Pur rispettando le sentenze, come sempre abbiamo fatto, e posto che con ogni probabilità la Procura potrebbe fare ricorso per Cassazione, rimaniamo convinti nel giudizio di condanna politica verso l’ intero sistema di potere senese dell’epoca, che ha prodotto le conseguenze che tutti ben conosciamo per la terza banca del Paese”.
“Il centrosinistra senese ha innegabilmente gestito per decenni la galassia MPS , in modo unilaterale ed autonomo, conseguendo i risultati ben noti a tutti noi. Per cui non sarà una sentenza di assoluzione a farci cambiare idea; i tecnicismi dei Tribunali non offuscano la memoria dei tempi in cui il destino della banca e della fondazione veniva deciso all’interno di una sede di partito, quella dei Ds e poi del Pd”.
“La Banca versa nelle condizioni che sappiamo, ma sembra che la colpa non sia di nessuno; noi rimaniamo convinti che il sistema di potere che per decenni ha monopolizzato la città abbia responsabilità politiche, che una sentenza non ci farà dimenticare”.
