Michelotti: "Presto una nuova destinazione d'uso e convenzione per la caserma di Santa Chiara"

Di Redazione | 30 Settembre 2019 alle 20:19

Michelotti: "Presto una nuova destinazione d'uso e convenzione per la caserma di Santa Chiara"

Confronto avanzato con il Demanio militare

Destino ex distretto militare di Santa Chiara, il consiglio comunale è tornato ad occuparsi della viabilità fuori Porta Pispini tramite un’interrogazione dei consiglieri del Gruppo Per Siena, Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini. Dopo aver evidenziato una serie di disagi che riguardano la zona, Griccioli ha chiesto di sapere “quali sono le intenzioni dell’amministrazione in merito all’uso dell’ex Distretto Militare Santa Chiara in virtù delle trattative portate avanti con il Ministero della Difesa e degli Interni”. Il consigliere ha inoltre chiesto “se per favorire la riqualificazione di tutta la zona dei Pispini e quella fuori della Porta di San Viene si ritiene opportuno creare nuovi posti macchina”, così come se “si ritiene opportuno risolvere i problemi del parcheggio selvaggio in occasione di eventi all’interno del centro storico, e se questa amministrazione è a conoscenza della pericolosità di via Aretina dove si sono susseguiti ultimamente alcuni incidenti che, fortunatamente, hanno generato la sola lesione degli autoveicoli coinvolti, e se ci sono prese di posizione per tutelare la sicurezza di questa via”.

A rispondere l’assessore all’Urbanistica, Francesco Michelotti, che ha evidenziato che “sono anni che il problema dei parcheggi ha assunto una dimensione rilevante,  l’assenza o l’insufficienza di posti auto penalizza una zona, quella dei Pispini, che noi consideriamo tutt’altro che marginale nel disegno di sviluppo della città”. Michelotti ha però precisato che “occorre interrogarsi sulle colpe e sulle cause e concause di questa situazione. Il disagio nasce da un errato sviluppo dell’area, laddove si è permesso l’edificazione residenziale al posto di parcheggi. Scelte operate dalle precedenti amministrazioni di cui gli interroganti, è opportuno ricordarlo, hanno fatto parte. Diventa complicato immaginare la realizzazione di parcheggi o di aree di transito, quando si eredita una situazione così complessa”.

Riguardo al tema del distretto militare del Santa Chiara, Michelotti ha chiarito che “deve tornare a fare parte della città”, e sulla struttura “c’è un progetto e un confronto avanzato con il Demanio militare, un tavolo permanente di confronto che portiamo avanti da mesi e che si tradurrà in una convenzione. Peraltro anche su questo tema si evidenzia che il demanio era pronto da anni a sottoscrivere un accordo che prevedesse alcune importanti permute con il Comune, foriere di acquisizioni importanti per l’amministrazione. Ma inspiegabilmente tutto è rimasto fermo e inevaso sempre per anni”. Infine l’assessore ha dichiarato che “a breve riattiveremo e sottoscriveremo l’accordo di permuta e inseriremo una nuova destinazione d’uso per il Santa Chiara, in accordo con la Nobile Contrada del Nicchio, con la quale stabiliremo un nuovo progetto ed utilizzo dell’area, corredato da un nuovo assetto della viabilità ancora allo studio”.

 



Articoli correlati