Mps, al via il road show del private banking dedicato al risparmio

Di Redazione | 16 Maggio 2018 alle 16:50

Mps, al via il road show del private banking dedicato al risparmio

Presentato uno studio del servizio studi e ricerche della Banca sull’economia toscana: crescono i depositi, driver sempre più importanti risultano essere enogastronomia e turismo legati soprattutto alla presenza di stranieri

È partito da Siena il road show del private banking di Banca Mps incentrato sul tema del risparmio delle famiglie e della sua gestione. Quello senese è il primo di una serie di appuntamenti che proseguiranno in diverse città italiane tra le quali Perugia, Catania e Bologna entro giugno.

Durante l’evento è stato presentato Mps Private Solution Funds, OICR multicomparto di diritto irlandese Multi Solution Fund, un sistema innovativo di gestione del risparmio che, ad un anno dal suo lancio, ha già avuto importanti implementazioni e vede la collaborazione di 9 primarie case di investimento internazionali. Grazie alla sua struttura multi-manager, multi-asset e multi-strategy, MPS Private Solution Funds è in grado di offrire strategie mirate e diversificate a seconda delle esigenze dell’investitore.

Al convegno erano presenti Nello Foltran, direzione wealth management, Dimitri Bianchini, general manager area territoriale Toscana, e Alberto Rocchi, area manager private Toscana. Durante l’incontro è stata presentata l’analisi del servizio studi e ricerche di Banca Mps sull’economia della Toscana, secondo cui il reddito medio pro-capite in Toscana continua ad essere superiore al dato medio nazionale. Per quanto concerne la gestione del patrimonio, prosegue il cammino verso la ricomposizione del portafoglio finanziario delle famiglie: c’è una flessione dei titoli a custodia, mentre crescono i depositi (+4,9% a/a) e le quote di OICR (Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio).

La serata è stata anche l’occasione per analizzare le dinamiche dei flussi economici e delle previsioni di crescita del territorio senese in relazione a quello regionale e nazionale. Il panorama economico toscano sperimenta una modesta ripresa. Come dimostrano le stime Prometeia di aprile, infatti, la crescita cumulata nel biennio 2018-19 risulta essere del 2,2% in confronto al 2,6% nazionale. La Regione presenta una struttura produttiva in cui il peso dell’industria, nonostante la crisi, risulta ancora più elevato della media, con una forte polarizzazione settoriale sui settori tessile ed elettronica. La crescita regionale risente principalmente di un recupero poco dinamico del commercio estero (+4,2% a/a per l’export in valore nel 2017 contro il +7,4% a/a nazionale), e delle dinamiche demografiche che potrebbero influire sui profili qualitativi delle risorse umane.

In termini di crescita economica, la provincia di Siena si muove in linea con il territorio toscano. Le esportazioni crescono invece a tassi superiori rispetto a quelle regionali e nazionali. Il dato sulla buona dinamica delle vendite all’estero (+23,5% a/a), contrasta con quello della mortalità d’impresa che, nel biennio 2016-2017, è aumentata superando il dato nazionale. Il fattore demografico mostra una popolazione mediamente più vecchia della media italiana con un gap che negli ultimi anni si sta ulteriormente allargando. Per le prospettive di crescita future del territorio senese, regionale e provinciale, driver sempre più importanti risultano essere le realtà produttive di nicchia o di eccellenza, comprese l’enogastronomia ed il turismo, legate soprattutto alle presenze di stranieri. Un obiettivo importante è quello di aumentare la permanenza media dei turisti che a Siena, dal 2012 al 2016, ha subito un calo maggiore rispetto alla media regionale. Per quanto concerne il mercato immobiliare nella provincia prosegue la discesa dei prezzi delle case che, secondo le stime OMI, dal 2004 hanno perso oltre il 30% del loro valore.



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