Mps chiede proroga alla Bce: aumento entro il 20 gennaio

Di Redazione | 7 Dicembre 2016 alle 21:58

Mps chiede proroga alla Bce: aumento entro il 20 gennaio

La comunicazione ufficiale di Mps a conclusione del consiglio di amministrazione

Il cda di Montepaschi ha chiesto alla Banca Centrale Europea di prorogare dal 31 dicembre 2016 al 20 gennaio 2017 il termine entro il quale effettuare l’aumento di capitale. Lo si apprende da una nota dell’istituto. “Dopo aver effettuato l’esercizio di liability management, con risultati in linea con le aspettative, e proseguendo le attivita’ propedeutiche al perfezionamento dell’operazione annunciata al mercato il 25 ottobre secondo la tempistica prevista, Banca Monte dei Paschi di Siena Spa ha ritenuto opportuno – a causa del mutato contesto di riferimento richiedere alla Banca Centrale Europea una proroga del termine dell’autorizzazione ricevuta sino al 20 gennaio 2017”, si legge nel comunicato. “Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato quale nuovo membro del Comitato Remunerazione, Massimo Egidi che subentra ad Alessandro Falciai”, conclude la nota, “il Comitato, conseguentemente, e’ oggi costituito da: Maria Elena Cappello, Be’atrice Derouvroy Bernard, Massimo Egidi, Stefania Truzzoli e Christian Whamond”. I rappresentanti di Mediobanca e di Jp Morgan, advisor del piano di salvataggio di Mps nonche’ capifila del Consorzio di garanzia delle banche per l’aumento di capitale, sono entrati, poco prima delle 17 all’interno della sede dove si teneva il cda.

Sull’argomento Mps è intervenuto Corrado Passera, che nei mesi scorsi ha provato ad entrare in Mps. “Deve trovare una soluzione, una sua strada. Hanno fatto un po’ di pasticci, per ora sto a guardare”. E’ quanto ha affermato dall’ ex banchiere, al suo arrivo alla prima del Teatro alla Scala, a chi gli chiedeva se rientrera’ in campo per il Monte dei Paschi di Siena.

Bene oggi il titolo in borsa: a Milano Mps è stata protagonista protagonista di giornata (+10,79%) nel giorno in cui si è riunito, come detto, il cda per fare il punto sulla ricapitalizzazione. La partita sull’aumento di capitale, in ogni caso, si gioca su due fronti: da un lato l’istituto avrebbe chiesto piu’ tempo alla Bce per effettuare l’operazione andando oltre la scadenza prevista del 31 dicembre, dall’altro si ragiona di ipotesi alternative se la ricapitalizzazione non dovesse andare in porto (ossia l’ingresso dello Stato nel capitale, il cosiddetto piano B).



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