“E’ stata un’emozione unica, tanti sacrifici, una lunga gavetta, poi arriva quel momento…”. Parla così Andrea Sanna del suo debutto da fantino di Piazza avvenuto lo scorso agosto nella contrada della Selva con il soprannome di Virgola, ospite della puntata di ieri di “Una vita da fantino”, il format condotto da Viola Carignani che va in onda ogni sera alle 22 su Siena Tv.
“E’ più difficile muoversi nell’ambiente senese che montare a cavallo”, ha raccontato Sanna spiegando come sia complicato capire certi meccanismi che non esistono in nessuna altra parte del mondo. Per quanto riguarda il rapporto con le contrade: “La Selva mi segue da vicino da quando sono arrivato, ma ci sono anche altre contrade come Oca, Drago, Istrice e Tartuca che venivano a trovarmi anche prima del debutto”.
La vita da fantino è fatta di sacrifici, ma quando arrivi all’obiettivo tutto passa in secondo piano: “Da fuori può sembrare figo fare il fantino ma è un lavoro fatto di molti sacrifici e senza mai un giorno di pausa perché i cavalli hanno bisogno ogni giorno”.
Che Palio sarà per Virgola? “Facile non è mai”.
Esiste qualcosa che ti ha fatto felice in modo particolare? “Quando rientri in contrada e senti che hai fatto bene perché il popolo ti stringe in un forte abbraccio, un’emozione indimenticabile”.