Palio: Mociano tra cavalli, capitani e strategie

Terzultima giornata di addestramento per i cavalli del Protocollo Equino

Di Viola Carignani | 5 Giugno 2025 alle 23:34

Palio: Mociano tra cavalli, capitani e strategie

Il gioco del Palio scalda i motori. Lo fa a Mociano in attesa del grande giorno, il 29 giugno, quando il motore per far partire l’ingranaggio della festa più affascinante e divertente del mondo, sarà pronto per dare il via. La riunione pomeridiana a Mociano, la terzultima dell’annata di preparazione 2025 prevista dal Protocollo Equino, mostra tutta la sua bellezza nel dietro le quinte. Capitani, mangini, barbareschi, aspiranti dirigenti, si muovono e tessono la ragnatela per accaparrarsi il miglior fantino. I capitani chiacchierano, alcuni si appartano e confabulano. Altri sono addetti a guardare i cavalli e prendono appunti su imboccature, ferrature e quanto altro si può osservare per non lasciare nulla al caso su ogni cavallo presentato. Altri ancora gironzolano tra i van parcheggiati alla ricerca dei fantini da coccolare. Una coreografia unica nel suo genere, che si ripete giornata di addestramento dopo giornata di addestramento. Il Palio si fa anche così, tra una chiacchiera al punto ristoro e uno sguardo verso la pista dove si allenano i cavalli e a volte “rombano” i fantini.  Nelle otto batterie del 5 di giugno abbiamo visto cavalli in forma, pronti dal punto di vista atletico e mentale: la conferma dei cavalli esperti che hanno messo serio impegno e i molti “giovani”, che ormai hanno sei anni, che potrebbero essere la sorpresa dell’anno 2025. Sì perché qualcuno è davvero interessante. Nomi? No, non ne facciamo perché i cavalli sono qualcosa di personale, come i profumi, uno va bene sulla tua pelle e non su quella di un altro. E i cavalli più che sopra, ti devono entrare sotto la pelle. Quello che possiamo affermare è che tutti, cavalli e fantini, hanno mostrato la giusta concentrazione: hanno fatto vedere a che punto è la preparazione sia al canape che in partenza ma anche nei giri di pista dove c’era una certa competitività che di solito è totalmente assente a Mociano. L’aria che si è respirata a Mociano, insieme alla polvere, è stata quella di un Palio che si preannuncia ricco di strategie legate soprattutto alla scelta dei cavalli. I fuoriclasse, non ci sono più. Scordiamoci, Già del Menhir, Berio, Istriceddu, Preziosa Penelope, Violenta da Clodia, Fedora Saura, la distanza tra uno e l’altro di questo parco cavalli è abbastanza stretta e per questo vanno scelti bene. E se il tentativo fosse quello che togliere le due uniche punte, o presunte tali? Il 5 di giugno i capitani giurano e spergiurano che vogliono i migliori dieci, ma i motori sono appena tiepidi, quando la temperatura sarà bollente, le cose potrebbero cambiare come è già successo tante altre volte. Il 29 giugno sarà cruciale per capire che Palio sarà e se le strategie hanno funzionato.

Viola Carignani

Faccio questo mestiere dal 1994 e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo perché sono sempre con la gente e tra la gente. I cavalli del Palio sono la mia passione.



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