Pisa chiede di giocare a Siena, il Comune dice no

Di Redazione | 21 Settembre 2016 alle 10:48

Pisa chiede di giocare a Siena, il Comune dice no

Il Pisa chiede di giocare le partite interne al Franchi

Il Pisa ha chiesto formalmente al Comune di Siena di spostare, fin dalla prossima gara di sabato, le proprie partite casalinghe all’Artemio Franchi. Per le persistenti problematiche dell'”Arena Garibaldi”, infatti, la società nerazzurra è stata costretta ad emigrare.

Prima parte della stagione al “Castellani” di Empoli ,per le prime gare interne di campionato, ma dopo le questioni di ordine pubblico e legate al campo di gioco sollevate dopo l’ultima giornata, è stato il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha annunciare il rifiuto: “Dopo i gravi episodi di oggi (sabato 17, ndr), come sindaco di Empoli farò presente alla Prefettura di Firenze la necessità di non far più svolgere al Castellani le partite del Pisa”.

Per questo il Pisa si è guardato intorno e ha chiesto la possibilità di giocare la prossima gara interna, sabato prossimo, con l’Ascoli all’Artemio Franchi di Siena.

La risposta dell’amministrazione è stata però negativa, sia per questioni legate alla gestione dei tifosi nerazzurri (sono andati anche in ottomila ad Empoli), sia per quelle riguardanti le tifoserie ospiti e le problematiche relative al traffico, alla chiusura di strade e quant’altro, in una zona “complicata” da tanti punti di vista come quella della conca del Rastrello. Niente Pisa, dunque, a Siena.



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