Poggibonsi, il consigliere di Rifondazione Comunista Lorenzo Scoccati interviene sul tema della videosorveglianza, offrendo la visione del suo partito sulla tematica sicurezza in generale.
Erroneamente qualche giorno fa avevamo parlato di opposizione unita a Poggibonsi per quanto riguarda la decisione da parte dell’Amministrazione di incrementare la videosorveglianza. In realtà nell’appoggiare questa scelta (con anche però delle critiche rivolte alla sindaca Cenni) erano il centrodestra e il polo civico. Perché Rifondazione Comunista, all’opposizione nel consiglio comunale poggibonsese la vede diversamente.
“Sulla videosorveglianza noi registriamo un’inerzia del Comune. La videosorveglianza può avere un ruolo palliativo, ma non è la panacea di tutti i mali” ha affermato il consigliere Scoccati, che continua: “Noi pensiamo che per affrontare il disagio si debba operare su tre settori: politico, educativo, sociale”. Poi Scoccati fa alcune proposte, che riguardano l’utilizzo del palazzo (destinato ai servizi per i minori) di piazza XVIII Luglio e l’insediamento dei consigli di quartiere anche nel capoluogo. Inoltre il consigliere di Rifondazione Comunista fa riferimento altresì allo svuotamento del centro storico, come uno dei problemi che causano degrado e insicurezza.