Primo giorno della Y storica: tassisti sul piede di guerra

Di Redazione | 30 Settembre 2016 alle 18:38

Primo giorno della Y storica: tassisti sul piede di guerra

Tassisti sul piede di guerra: grandi disagi e aumento dei costi

I taxi di Siena del consorzio Cotas hanno rilevato grandissimi disagi nel primo giorno di chiusura al traffico della storica Y del centro di Siena, Banchi di Sopra, Banchi di Sotto e Via di Città. Sono infatti mancate informazioni capillari sia agli utenti che agli stessi operatori, creando non pochi disagi a cittadini e taxi.

Senza un’adeguata programmazione dei flussi dentro al centro storico, le corse hanno avuto infatti un aumento dei tempi e dei costi che è arrivato fino al 30%, oltre ai disservizi per gli utenti delle strutture ricettive, di ristorazione e per i residenti che utilizzano abitualmente il taxi, che, sottolineiamo, è un servizio pubblico.

C’è poi il capitolo che riguarda i disabili e coloro che hanno mobilità ridotta, dal momento che la chiusura non prevede eccezioni. Tutti siamo consapevoli che eliminare auto e confusione delle vie del centro sia un percorso inevitabile e su questa base i taxi di Siena sono disponibili fin da subito a trovare dei punti di contatto, che necessariamente devono prevedere più semplicità nella gestione delle deroghe, ed eccezioni a fronte di casi particolari.

Al contrario chiudere senza regole aumenta soltanto la confusione, spostando il traffico nelle vie adiacenti alla Y e creando malcontento negli operatori e negli utenti per il forte deterioramento del servizio.



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