Pusceddu, racconti di Palio: "I fantini di una volta non parlavano"

"Bighino" ripercorre la sua carriera ospite di Presente e Passato: "I fantini di una volta non parlavano, se eri sveglio dovevi rubare con gli occhi i trucchi del mestiere"

Di Redazione | 29 Giugno 2020 alle 23:26

Pusceddu, racconti di Palio: "I fantini di una volta non parlavano"

Ospite di Matteo Borsi e Maura Martellucci a Presente e Passato in onda su Siena Tv, il fantino Valter Pusceddu, detto Bighino, ha ripercorso, raccontando svariati aneddoti, la sua lunga carriera paliesca, fin dal suo esordio sul tufo appena diciottenne con il Leocorno, nel 1999.

“A 17 quando sono arrivato a Siena, ho trovato un ambiente difficile, ricco di competizione tra un collega e l’altro, dove dovevi restare umile e dove nessuno ti lasciava niente – racconta – Io ho avuto la possibilità di montare subito, ma vedevo ragazzi più bravi che non riuscivano a montare, a volte nel Palio c’è anche chi merita ma non ottiene abbastanza”.

“Da chi ho ricevuto i maggiori insegnamenti, tra i fantini più esperti del tempo? I fantini di una volta non parlavano, se eri sveglio dovevi rubare con gli occhi i trucchi del mestiere – è la curiosità – a me piacevano Cianchino e De Gortes. Non parlavamo mai, la scuola era quella”.



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