Quarto Grado, il mistero dei fazzolettini: il sangue corrisponde alle ferite sul volto di Rossi

Di Redazione | 7 Aprile 2018 alle 15:12

Quarto Grado, il mistero dei fazzolettini: il sangue corrisponde alle ferite sul volto di Rossi

Rete4 rilancia l’ipotesi della colluttazione precedente al volo dalla finestra: il materiale fu distrutto senza essere stato analizzato e campionato

Oltre all’intercettazione del Pm e dei collegamenti tra Rossi, la sua perquisizione e il sequestro Nomura, Quarto Grado è tornato ieri a parlare delle prove occultate dall’ufficio dell’ex capo comunicazione. In particolare dei fazzoletti di sangue ritrovati nel cestino, che presentavano secondo alcune rilevazioni una forma compatibile con le ferite sul volto, precisamente sul abbro, rinvenute su David cui anche la Procura non ha mai saputo dare una spiegazione. Questo mistero fa rilanciare per il programma di Nuzzo e Viero la pista di una possibile colluttazione precedente al volo dalla finestra.

I fazzoletti poi non sono mai stati campionati e analizzati per capire se il sangue fosse quello di Rossi o di altri, e a seguito di un iter tecnico corretto, distrutti dalla Procura: le successive perizie alla seconda riapertura del fascicolo, tra cui quella del colonnello del Ris Zavattaro, hanno tutte appurato come la distruzione dei reperti abbia tolto la possibilità di fare importanti verifiche.



Articoli correlati