“Ricordare Matteotti oggi è un atto politico”: San Quirico d’Orcia rende omaggio al deputato socialista a 101 anni dalla sua uccisione

Le voci del Partito Socialista di San Quirico d'Orica rilanciano il valore della memoria, dell’impegno civile e della sinistra di Matteotti che resiste

Di Lorenzo Agnelli | 11 Giugno 2025 alle 10:30

“Ricordare Matteotti oggi è un atto politico”: San Quirico d’Orcia rende omaggio al deputato socialista a 101 anni dalla sua uccisione

A 101 anni dal brutale rapimento e assassinio di Giacomo Matteotti per mano fascista, San Quirico d’Orcia ha reso omaggio alla figura del deputato socialista con una cerimonia sobria ma carica di significato. Un mazzo di garofani rossi è stato deposto ai piedi del Monumento alla Resistenza, in ricordo di un sacrificio che segnò profondamente la storia italiana e la lotta per la libertà.
“Da un paio d’anni come sezione ‘Sandro Pertini’ del PSI ci siamo impegnati a tenere viva la memoria di Matteotti, un impegno che è prima di tutto morale e poi anche politico – ha detto Francesco Pasqui, segretario della sezione –. In tempi come questi, in cui l’Italia repubblicana attraversa un periodo burrascoso, ricordare Matteotti significa ricordare le radici della nostra democrazia, ma anche il ruolo fondamentale della sinistra italiana”.

Pasqui ha parlato a cuore aperto anche del difficile momento attraversato dal centrosinistra, dopo la recente sconfitta referendaria: “L’azione del PD di unire le forze è stata importante, ma forse abbiamo tenuto insieme troppo, senza trovare una vera sintesi. Noi socialisti ci abbiamo creduto, ci siamo messi in gioco, abbiamo girato l’Italia, io stesso ho partecipato a numerose manifestazioni e ho respirato un’aria nuova. Però abbiamo sbagliato qualcosa: siamo ancora troppo legati alle nostre divisioni. Serve una consapevolezza condivisa, serve uno spessore politico maggiore. E servono figure credibili, che ogni giorno si rimboccano le maniche per cambiare davvero gli equilibri sociali”.

A dare voce alla generazione più giovane, è stato Yuri Sassetti, consigliere comunale e militante socialista, che ha letto un passaggio tratto da un discorso di Matteotti: “Il messaggio di Matteotti oggi viene spesso dimenticato perché sottovalutiamo ciò che ci ha lasciato: la libertà di pensiero, il diritto di voto, la responsabilità civile. Lo abbiamo visto con l’astensione massiccia alle ultime tornate referendarie. Se un governo o un partito suggerisce di non votare, molte persone obbediscono invece di esercitare il proprio diritto. Matteotti ci insegna l’opposto: ci insegna il coraggio di prendere posizione”.
E sulla disaffezione dei giovani alla politica, Sassetti è stato molto deciso: “Purtroppo tanti miei coetanei vedono la politica solo come un mezzo per il tornaconto personale. Ma non è così. Fare politica nel territorio, nei piccoli comuni, è qualcosa di nobile. Lo si fa per la comunità, non per se stessi. È questo il messaggio che dobbiamo far passare, con l’esempio prima ancora che con le parole”.

Nel ricordare Matteotti, San Quirico non celebra solo una figura del passato, ma rilancia un messaggio di impegno civile che parla ancora alle nuove generazioni. Come disse lo stesso Mussolini, assumendosi la “responsabilità politica, morale, storica” dell’omicidio, quella di Matteotti fu una voce che il fascismo cercò di spegnere, senza riuscirci del tutto. La sua eredità vive ancora.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



Articoli correlati