Rugby, Cus Siena corsaro all'Isola d'Elba

Di Redazione | 14 Gennaio 2018 alle 21:30

Rugby, Cus Siena corsaro all'Isola d'Elba

I ragazzi di Sacrestano si confermano primi con 5 punti di vantaggio sui Lions Amaranto Livorno e sono imbattuti al giro di boa

La partita all’Isola d’Elba è da sempre la trasferta più complicata dell’intero campionato di C1 élite, la partenza la mattina presto, la tratta in traghetto con l’incognita delle condizioni del mare fanno sì che le variabili siano davvero molte. I ragazzi di Francesco Sacrestano si sono presentati alla prima partita del 2018 con un’assenza importante; Mondet infatti non in perfette condizioni fisiche è rimasto fermo di comune accordo con lo staff seguendo la squadra solo dalla tribuna.

La formazione titolare del Banca CRAS CUS Siena Rugby si è trovata davanti un Elba Rugby agguerritissimo, unica squadra con i senesi capace di arrestare la marcia dei Lions Amaranto Livorno; il direttore di gara Gualtierotti da Pistoia ha fischiato l’inizio davanti ad un folto pubblico come da tradizione. La partita si è messa subito in salita per i senesi quando , al secondo minuto, una sfuriata elbana ha portato i padroni di casa in vantaggio per 5-0 fallendo la facile trasformazione; l’assenza di un calciatore per i verdeblu è stata una delle chiavi della partita. Dopo soli 10 minuti di attesa però Pezzuoli ha realizzato una meta da maul avanzante portando, grazie alla trasformazione di Trefoloni, il 5-7.

I senesi hanno pigiato sull’acceleratore ma sono stati di nuovo i padroni di casa ad andare in vantaggio grazie ad una nuova segnatura; 31’ e Elba Rugby – Banca CRAS CUS Siena 12-7. Solo 3 minuti ed al 34’ il risultato è nuovamente cambiato, i senesi sono tornati davanti raggiungendo la seconda segnatura grazie ad un nuovo raggruppamento avanzante, Baleani ha infatti portato sul 12-14 i senesi. Giusto il tempo per i padroni di casa di sbagliare una punizione e l’arbitro ha fischiato la fine della prima frazione.

Nell’intervallo Francesco Sacrestano ha chiesto ai ragazzi di rallentare il ritmo, non azzardare e concentrarsi sul non concedere nuove opportunità agli avversari. A lunghi tratti la manovra cussina è stata arginata in maniera fortunosa nel corso della seconda frazione, i senesi hanno imposto a lungo il proprio gioco ma gli elbani sono riusciti a non capitolare anzi in due occasioni hanno fallito la punizione del vantaggio, una delle due volte allo scadere. I senesi hanno chiuso tutte le opportunità agli isolani , non riuscendo a scardinare però il fortino elbano. Il secondo tempo ha mostrato due solide difese e due attacchi imbrigliati dagli avversari. Allo scadere degli 80 minuti il calcio liberatorio di Trefoloni che ha tirato la palla sulla tribuna dell’impianto dedicato alla memoria dell’indimenticabile Juba, terza linea elbana scomparsa prematuramente alcun anni fa, ha permesso ai ragazzi di Sacrestano di esplodere in un urlo liberatorio.

Grazie alla vittoria sul campo elbano, al di là dei 5 punti di margine in classifica sui secondi in classifica, Lions Amaranto, i senesi hanno fatto un passo in avanti chiudendo il girone di andata, per la prima volta, senza nessuna sconfitta e soprattutto guadagnando punti importanti sui livornesi che all’Elba avevano perso in malo modo. Gli elbani si sono confermati squadra solida, capace di ricordare i “rossi gallesi” per la furia offensiva messa in campo negli ultimi minuti di gioco che erano stati fatali ai livornesi. Il tecnico del Banca CRAS CUS Siena Sacrestano a fine partita ha preferito non parlare visto che a caldo avrebbe avuto parole dure che mal si sarebbero sposate con il clima di festa dei suoi ragazzi che hanno comunque meritato la vittoria. Terminato il girone di andata domenica al Sabbione derby dei CUS toscani, in via Coppi arriverà infatti il CUS Pisa, una nuova partita molto difficile vista l’importanza della osta in palio.



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