San Gimignano, da domani al 5 agosto nuova edizione di "Orizzonti Verticali - Arti sceniche in cantiere 2023"

Una tre giorni di teatro, danza, musica, incontri, performance, installazioni e presentazione di libri

Di Redazione | 2 Agosto 2023 alle 7:32

San Gimignano, da domani al 5 agosto nuova edizione di "Orizzonti Verticali - Arti sceniche in cantiere 2023"

Una tre giorni di teatro, danza, musica, incontri, performance, installazioni e presentazione di libri. Mutare sulla scia della continuità guardando oltre con un tesoretto di esperienza di dieci anni. Ecco la nuova edizione (l’undicesima) di “Orizzonti Verticali  Arti sceniche in cantiere” 2023, sottotitolo Aurora della metamorfosi. Dal 3 al agosto a San Gimignano (Siena).

 

Direzione artistica di Patrizia de Bari Tuccio Guicciardini. A cura della compagnia Giardino Chiuso in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee. Con il contributo di Regione Toscana e Comune di San Gimignano – Assessorato alla Cultura.

 

Cambiamento, trasformazione, metamorfosi sono le tematiche di “Orizzonti Verticali_Arti sceniche in cantiere” 2023, con il progetto “Sentieri di carta” che la compagnia Giardino Chiuso ripropone dopo l’esperienza del 2020. Arrivano sempre i momenti che suggeriscono una riflessione e conseguentemente arriva sempre, prima o poi, il momento di una metamorfosi, necessaria e non procrastinabile.

 

«Negli ultimi anni – spiegano i direttori artistici Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini – siamo stati costretti da eventi al di fuori della nostre facoltà ad immaginare un nuovo futuro. Era il 2020 quando la pandemia ha imposto un arresto immediato e improvviso, sconvolgendo il nostro modo di vivere, di relazionarsi. La nostra proposta, la nostra voce artistica, aveva il dovere di raccontare quel momento, e per questo nacque “Sentieri di carta”una testimonianza collettiva, costituita da molteplici anime, per alimentare una memoria culturale che ci appartiene, radicalmente. Una sorta di “maggese” per riordinare i nostri sentimenti e le nostre parole. Negli anni successivi abbiamo tentato una protezione di quell’arte così effimera come lo spettacolo dal vivo e abbiamo abitato gli “Horti conclusi”, con la speranza di coltivare quei semi d’arte in un tempo dilatato e fluente e non feroce e immediato. La crescita della nostra “pianta Artistica” ha comunque offerto frutti interessanti, nonostante tutti i dissesti che ogni anno si presentavano puntali».

Dopo tre anni di OV segnati da questa linea artistica e filosofica quasi obbligata da una deriva dettata da eventi esterni, si scorge il bisogno di chiudere un cerchio e di avviarsi verso un’ “aurora della metamorfosi”, un inizio di trasformazione che volga lo sguardo ad un orizzonte positivo e propositivo.

 

«Una metamorfosi auspicabile che noi tutti, indistintamente dai nostri ruoli e competenze – proseguono Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini – stiamo avvertendo nel contemporaneo. Non è certo la prima volta che queste sensazioni di cambiamenti radicali sono avvenute, ma mai con questa velocità. Ed è proprio sulla percezione della “velocità” che vogliamo indagare se sarà possibile trovare un metodo di rallentamento, un metodo di stasi, un metodo di assaporare e godere le vorticose acque della corrente, riuscendo a scorgere la riva, sempre».

La proposta di OV23 sarà quindi incentrata sul completamento dell’opera “Sentieri di carta”, un’azione collettiva e partecipata che possa accompagnare a quel cambiamento così necessario. Il titolo Sentieri di carta è tratto da una pubblicazione Pulcinoelefante (2007) di Sebastiano Vassalli, un autore con il quale la compagnia Giardino Chiuso ha stretto negli anni una importante e feconda collaborazione, mettendo in scena per la sua firma tre lavori. Il progetto è patrocinato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale. «Riflettere sul nostro patrimonio culturale – sottolineano Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini – difendere un mestiere oramai confuso nei suoi confini tra professionalità e volontariato».

 

IL PROGRAMMA – Collateralmente al palcoscenico installato al centro della Piazza del Duomo si snoderanno i tre eventi principali che completano il programma di Orizzonti Verticali 2023.

Il 3 agosto sarà presentato “Peaceful Places” di Margherita Landi e Agnese Lanza, dalle 19 alle 21 in Piazza del Duomo. La performance è stata l’ispirazione della stesura del progetto “Abbraccia un Borgo” fresco vincitore del bando PNRR TOCC, che sarà il precursore di un percorso più ampio e articolato, della metamorfosi che Orizzonti Verticali si appresta a compiere nel 2024. Un viaggio dell’arte dello spettacolo dal vivo che partirà, come porto originario, da San Gimignano per diffondersi su un più vasto territorio toscano, abitando i borghi che vorranno ospitare questa immaginaria barchetta costituita da fogli, pensieri, immagini, voci, gesti, sentimenti, bellezza, dubbi.

 

Il 4 agosto, alle 21,30, nello storico Palazzo della Propositura di Piazza Pecori sarà di scena “Apocatastasi” di Teatro Akropolis (Genova), che mostra con il linguaggio del mito, e negando il principio di identità, l’immagine della nascita e della rinascita, la natura oscura di un processo di trasformazione continuamente in atto.

 

Chiuderà il 5 agosto, alle 21,30 in Piazza Pecori, un concerto per quattro violoncelli dell’Accademia Musicale Chigiana a cura del Maestro Antonio Meneses, disperdendo le note verso questa aurora della metamorfosi, tra il passato e il futuro.

 

Le tre giornate si articoleranno anche con altri momenti: il 4 e 5 agosto alle 11,00 alla Galleria Continua in Via del Castello 11, sono programmati due incontri con gli artisti Margherita Landi e Agnese Lanza (4 agosto) e gli artisti di Teatro Akropolis (5 agosto).

 

Il 3 agosto dalle 21 alle 22,00 e il 4 e 5 agosto dalle 12,30 alle 19 in Piazza Duomo, performance/installazione “Sentieri di carta” di Giardino Chiuso. “Sentieri di carta” prende forma e si concretizza in un’opera collettiva, costruita su un palcoscenico vuoto posto in un luogo centrale e vitale della città, perché c’è estremo bisogno di incontro sociale e di scambio. Il 4 e 5 agosto dalle 19,00 alle 19,30 in Piazza Duomo performance/danza “Bianchisentieri_Aurora” di Giardino Chiuso.

 

La presentazione di libri: saranno presentati alla Rocca di Montestaffoli due libri il cui focus è la danza. Il 4 agosto alle 19,30 presentazione del libro “I capolavori di Shakespeare a passo di Danza” (Gedi Edizioni) di Francesca Camponero. Sarà presente l’autrice. Il 5 agosto alle 19,30 presentazione del libro “Firenze, Novecento” (Skira Editore) a cura di Valentina Gensini a cura di Valentina Gensini (Skira editore) con il contributo dedicato alla danza di Marinella Guatterini che sarà presente.

 

Per la prima volta ogni sera a partire dalle 19:00 fino alle 00:00 presso la ROCCA DI MONTESTAFFOLI aprirà RISTOV, punto ristoro a cura di Ristorante da Leonetto.

 

“Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” è un progetto a cura di Compagnia Giardino Chiuso in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa, realizzato grazie al contributo di Regione Toscana, Comune di San Gimignano – Assessorato alla Cultura nell’ambito della manifestazione “Accade d’Estate 2023”.

 

INFORMAZIONI: Associazione Giardino Chiuso – Piazza S. Agostino 4, 53037 San Gimignano (Siena) e.mail: ufficio@giardinochiuso.com Web: www.giardinochiuso.com  facebook: Orizzonti  Verticali – Arti sceniche in cantiere / instagram: orizzontiverticali



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