Un sospiro di emozione e un applauso liberatorio hanno accolto la presentazione delle Brocche dell’Imperatore 2025, simbolo della 63ª edizione della Festa del Barbarossa, dedicate quest’anno al Giubileo e realizzate da Suor Elena Manganelli in collaborazione con l’Associazione Arte dei Vasai della Nobile Contrada del Nicchio di Siena.
Le brocche, che saranno assegnate domenica 15 giugno ai vincitori delle gare degli Alfieri e degli Arcieri, sono state svelate nel Salone Alessandro Magno di Palazzo Chigi dal sindaco di San Quirico d’Orcia Marco Bartoli. Con lui erano presenti Lucia Cioni, presidente dell’Associazione Arte dei Vasai del Nicchio, e Carlo Pizzichini, direttore artistico della rassegna “Forme nel Verde”. Le opere sono state poi benedette da Don Pier Luigi Colleoni, alla presenza delle comparse dei Quartieri, dei Capitani e di un pubblico numeroso che ha gremito il salone.
“La 63ª edizione si apre questa sera – ha dichiarato il sindaco Marco Bartoli – riportando simbolicamente indietro il tempo: la presentazione delle brocche torna infatti all’interno del Palazzo Comunale, per restituire a questo momento tutta la sua istituzionalità e sacralità. Le brocche, realizzate da Suor Elena Manganelli con il prezioso contributo dell’Associazione dell’Arte dei Vasai della Nobile Contrada del Nicchio, rappresentano per noi un onore e un motivo di giubilo”.
Il tema di quest’anno, ispirato al Giubileo, prende spunto dal motto ufficiale: “Pellegrini di speranza”.
“Siamo rimasti molto felici e anche sorpresi di ricevere questo incarico – ha spiegato Lucia Cioni –. Le brocche sono nate da un’idea di Carlo Pizzichini, che ha pensato a Suor Elena, monaca agostiniana del Monastero di Sant’Antonio da Padova, come artista perfetta per un tema così spirituale. Tra lei e la nostra ceramista Giulia Boscagli è nato un connubio artistico e simbolico ispirato proprio al Giubileo”.