Sardine a Siena, il commento della Lega

Di Redazione | 7 Dicembre 2019 alle 11:18

Sardine a Siena, il commento della Lega

“I senesi hanno smesso di abboccare e la piazza è rimasta teatro di una riunione tra studenti fuori sede e qualche sardina con la tessera del Pd”

Le “sardine” si sono ritrovate anche a Siena, in piazza del Duomo. Oltre 1500 le presenze. A commentare il flash mob il gruppo Consiliare Lega Siena: “Anche a Siena, si è consumata la moda che sta spopolando tra i salotti radical chic e i saloni di sinistra: il raduno delle cosiddette sardine. Raduno un po’ sparuto in verità, ma sempre buono per qualche mestierante della politica per camuffarsi, rigorosamente senza bandiere di partito, dietro qualche pesciolino di cartone. I senesi hanno smesso però di abboccare e la piazza del Duomo è rimasta teatro di una riunione tra un po’ di studenti fuori sede e qualche sardina con la tessera del pd in tasca. Nessuna proposta, nessun programma per l’Italia o per la nostra Siena, ma solo tanta paura di perdere le elezioni hanno caratterizzato la manifestazione di stasera. Alla politica che si nasconde preferiamo chi crede in un partito, non se ne vergogna e ci mette la faccia: per questo invitiamo tutti, questo fine settimana, a venire a firmare al gazebo della Lega alla Lizza, contro il Mes ennesima porcheria impostaci dall’Unione Europea.

“Leggo stupito in varie note stampa di quotidiani locali – aggiunge il capogruppo Lega PoggibonsiRiccardo Galligani – che gli organizzatori avrebbero attaccato l’attuale governo a trazione PD e M5S, con forti critiche anche verso il segretario del PD Zingaretti. Ricordando che il principale organizzatore della manifestazione è il giovanissimo Mattia Ciappi di Poggibonsi, candidato alle scorse elezioni comunali nella lista del PD e fresco organizzatore della “famosa” birra con Zingaretti, viene da chiedersi se non  sia credibile tale posizione oppure se, nonostante la giovanissima età, non sia già divenuto un campione di giravolte come i suoi mentori politici più grandi.  Dal punto di vista dei contenuti poi è evidente come l’accusa nei confronti di Salvini e della Lega di essere razzisti, fascisti, xenofobi e di fomentare l’odio, sia meramente strumentale, dal momento in cui governiamo da decenni comuni, regioni e province e nessuno ha mai ravvisato problemi di fascismo e di sospensione della democrazia in questi luoghi. In definitiva poi, la partecipazione. A Siena è stata abbastanza scarsa rispetto a tante altre piazze, considerato anche il fatto che molti dei partecipanti venivano da fuori città e da fuori provincia. Infine, ammesso e non concesso che il malcontento contro questo Governo sia genuino, il consiglio che mi sento di dare alle sardine è quello di chiedere a gran voce le elezioni anticipate, così da restituire a tutti gli italiani, loro compresi, la parola e la democrazia. Ci troverebbe pienamente concordi.
Elena Pianigiani.


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