“Il Biotecnopolo non sarà un’isola, ma una rete: un punto di snodo tra ricerca e impresa, tra università e sanità pubblica, tra l’Italia e l’Europa”. Con queste parole il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha definito la visione strategica del Biotecnopolo di Siena, intervenendo alla presentazione ufficiale della Fondazione e del Centro Nazionale Antipandemico.
“È un progetto che simboleggia una visione chiara: costruire un’Europa più resiliente, più preparata, più autonoma nella prevenzione e nella gestione delle crisi sanitarie”, ha aggiunto Schillaci. “Siena, con la sua tradizione biotecnologica, farmaceutica, accademica e clinica, è il luogo ideale per far nascere un hub europeo di eccellenza”.
Il Ministro ha sottolineato anche il valore strategico dell’infrastruttura, inserita nel più ampio contesto dell’Europa Vaccines Hub, già approvato dalla Commissione Europea. “Non possiamo più permetterci dipendenze esterne per la produzione di vaccini e terapie innovative. Dobbiamo costruire una capacità autonoma e tempestiva di risposta alle emergenze”, ha detto.
“La Fondazione avrà il compito di trasformare una grande visione in una solida realtà operativa, integrando innovazione, salute pubblica e trasferimento tecnologico”, ha concluso Schillaci, evidenziando l’impegno del Ministero per una sanità moderna, forte e universalistica.