“Conosco bene la famiglia, sono persone semplici e perbene, molto legate al territorio. La sorella di Viktoria ha la passione per la fotografia, è una famiglia come tante del nostro paese”. Sono le parole del sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli, che da ieri sera coordina le operazioni di ricerca di Viktoria Peroni, la ventenne scomparsa nel pomeriggio del 4 novembre.
“Le ricerche sono iniziate ieri, poco dopo l’allontanamento. La ragazza vive qui vicino – spiega Franceschelli – e si è addentrata a piedi in un boschetto nei pressi della zona di Acquabona, sopra la caserma dei carabinieri. Da quel momento si sono perse le sue tracce. Io ero a Roma per lavoro, sono rientrato in serata e ho trovato già tutte le forze mobilitate sul posto: carabinieri, guardia di finanza, forestali, vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile, volontari e cacciatori. Tutti si sono messi a disposizione immediatamente”. Il sindaco descrive un territorio complesso, difficile da perlustrare:
“L’area è molto grande, una distesa di bosco infinita. Stiamo cercando di capire quanto possa aver camminato la ragazza, ma non possiamo escludere che si sia anche spostata lungo la provinciale e si sia allontanata volontariamente. È in corso anche un’attività investigativa per ricostruire eventuali contatti”. Le ricerche, coordinate dalla Prefettura, proseguono su più fronti: “Abbiamo ricevuto varie segnalazioni, una in particolare ci ha impegnato per tutta la notte – racconta Franceschelli –. Si sono alzati elicotteri e droni con termocamere, abbiamo ispezionato poderi abbandonati e aree rurali molto ampie. Le squadre di ricerca lavorano in modo sistematico, zona per zona, con l’aiuto dei cani molecolari e da soccorso. In tutto sono impegnate circa 250–300 persone”.
Sul piano umano, il sindaco sottolinea la forte preoccupazione ma anche la fiducia: “I genitori sono qui, molto provati, ma preferiscono mantenere la riservatezza. È chiaro che con il passare delle ore cresce la tensione, ma non dobbiamo farci prendere dallo sconforto. È importante restare lucidi e continuare a sperare. Viktoria è una ragazza semplice, solare, con la passione per la fotografia. Come tanti giovani di oggi, vive forse anche qualche fragilità, e questo è un tema che dobbiamo affrontare tutti insieme come comunità”.
Nelle ultime ore, le ricerche si sono concentrate anche sull’aspetto logistico e ambientale: “Il bosco è molto impervio – precisa Franceschelli – pieno di fossi, grotte e anfratti. Di notte le temperature sono scese fino a 3 o 4 gradi, ma sembra che fosse vestita adeguatamente e avesse con sé uno zainetto, quindi continuiamo a essere fiduciosi”.
Infine, l’appello alla popolazione: “Se qualcuno ha visto qualcosa, anche un dettaglio, segnali subito alle forze dell’ordine. Noi continueremo a lavorare senza sosta, con la collaborazione di tutti, finché Viktoria non sarà tornata a casa.” Le ricerche proseguono sotto il coordinamento della Prefettura di Siena. Sul campo carabinieri, vigili del fuoco, guardia di finanza, soccorso alpino, protezione civile, municipale e decine di volontari.