Scuole dell’infanzia, comitato genitori: “Il Comune non ha abbandonato l’idea della statalizzazione. Concreti i disagi per famiglie e bambini”

Di Redazione | 13 Settembre 2019 alle 12:03

Scuole dell’infanzia, comitato genitori: “Il Comune non ha abbandonato l’idea della statalizzazione. Concreti i disagi per famiglie e bambini”

La dura presa di posizione del Comitato dei genitori di Siena

Le scuole dell’infanzia a Siena rappresentano un’eccellenza nel panorama del sistema educativo, il cambiamento ipotizzato dal comune non ci rassicura e sono concreti disagi per famiglie e bambini”. E’ questa la dura presa di posizione del Comitato dei genitori di Siena in merito alla notizia sulla statalizzazione delle scuole d’infanzia comunali senesi. “L’ assessora Biondi Santi ha chiarito una volta per tutte – scrivono i genitori- che l’ipotesi di statalizzazione delle scuole comunali non è stata abbandonata. Finalmente, dopo mesi di incertezze, l’amministrazione comunale viene allo scoperto. Benché l’ipotesi fosse in ballo da tempo e nonostante le nostre incessanti richieste riguardo le loro reali intenzioni, c’era sempre stata ambiguità su questo argomento.  Abbiamo a lungo approfondito il tema e ci sentiamo sicuri  – sottolineano – nell’affermare che la statalizzazione delle nostre scuole comunali equivale ad una loro trasformazione totale! Il Provveditore, con cui abbiamo avuto modo di incontrarci, ci ha confermato, come temevamo, che le insegnanti dei nostri bambini non sarebbero riconfermate e  reimpiegate. Ciò significa che le scuole, per come le conosciamo oggi, corrono il rischio di diventare un’altra cosa e il rischio è di perdere una esperienza educativa di altissimo profilo in favore di un futuro di cui non sappiamo niente. Questa è la nostra unica certezza ed è quello che vogliamo scongiurare a tutti i costi. Per questo chiediamo a tutti coloro che sono contrari a questo cambiamento – conclude il Comitato genitori –  e che pensano che le scuole comunali di Siena rappresentino un valore per la nostra città da difendere, di unirsi a noi in questa battaglia”.



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