Le avvertenze ai cittadini dopo gli ultimi episodi
Cresce l’allarme per i casi da intossicazione da monossido di carbonio in provincia di Siena. L’ultimo caso si è registrato a Chiusi, dove i Vigili del Fuoco sono intervenuti in una casa in soccorso a quattro persone coinvolte, tre minori e la madre, che sono state ricoverate presso l’ospedale di Nottola per essere poi trasferite a Grosseto per accertamenti, dove sono state dichiarate fuori pericolo.
A parlare di questo grande pericolo è il comandante dei vigili del fuoco di Siena, Luca Nassi: “E’ un gas assolutamente inavvertibile e pericoloso – ha detto intervistato a Di Sabato – l’intossicazione che tende ad incrementare nel tempo. C’è da stare attenti a tutte le apparecchiature in casa, anche la caldaietta a gas in casa, sono stagne ma spesso prendono aria dall’interno, è importante fare manutenzione. E attenzione ai camini, che se è accanto al locale della caldaia, tende a mettere in depressione la stanza, attira aria e può succedere che la caldaia non riesce a far uscire l’aria. Con i camini va tenuta aperta una finestra. Ed è molto pericoloso portare bracieri in casa. Ultimamente siamo intervenuti per tanti episodi non gravi, ma la tragedia può essere dietro l’angolo”.
