Siena CEC 2025, protagoniste le tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria nel percorso di cura

Innovazione ed interdisciplinarità al centro di Siena CEC 2025, dal 6 all’8 febbraio a Borgo San Luigi

Di Redazione | 5 Febbraio 2025 alle 10:00

Siena CEC 2025, protagoniste le tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria nel percorso di cura

Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria tra innovazione ed interdisciplinarità. Questo il tema del Siena CEC 2025, congresso multidisciplinare che si svolge a Monteriggioni, a Borgo San Luigi, da giovedì 6 a sabato 8 febbraio. La responsabile scientifica dell’evento è la dottoressa Debora Castellani, responsabile del servizio di circolazione extracorporea dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.

“L’obiettivo del corso è quello di ampliare e valorizzare le conoscenze tecniche e non – spiega la dottoressa Castellani -. Oggi più che mai oltre alla routine ed alla standardizzazione, è necessario utilizzare strumenti di tecnologia avanzata per il raggiungimento del buon risultato continuando a garantire qualità e sicurezza per il paziente. Dall’interazione interdisciplinare ci auspichiamo la costruzione di un percorso condiviso a garanzia della qualità e sicurezza delle cure – ha aggiunto Debora Castellani -. Un continuo aggiornamento dei modelli organizzativi è un obbligo per i professionisti di settore per garantire un’assistenza qualificata e puntuale per le singole necessità dei pazienti”.

L’evento si svolge in due giornate di studio. Si inizia giovedì 6 febbraio, dalle 15.45, con i workshop aziendali. Venerdì 7 è in programma la seduta plenaria (dalle ore 8.15 alle 18.30) in cui si affrontano temi scientifici specifici: gli argomenti trattati includono i concetti basilari della protezione di organo, tecniche di supporto salva-vita, di diagnostica cardiologica, la monitorizzazione da remoto e l’utilizzo delle tecniche di perfusione per la terapia. Nel pomeriggio, in particolare, si tiene una tavola rotonda che tratta il tema dello stretto rapporto tra formazione universitaria e mondo del lavoro nell’ottica della realizzazione di sistemi organizzativi innovativi a garanzia della sostenibilità. Infine, sabato 8 febbraio, viene dato spazio ad argomenti specifici quali rischio clinico, buone pratiche, esempi di organizzazione Lean e interdisciplinare.



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