“Siena Jazz rappresenta una istituzione cittadina da tutelare, ma qualcuno ha memoria corta”.
Cosí apre una nota del Movimento Civico Senese che prende posizione nel dibattito in corso.
“Abbiamo molto apprezzato l’azione del Sindaco Nicoletta Fabio nella gestione di momenti difficili nei rapporti tra gli organi di governo di Siena Jazz, docenti, discenti e loro famiglie ed il segnale più importante è rappresentato da un impegno finanziario importante del Comune a sostegno dell’Istituzione e dalla notizia che nei prossimi giorni riapriranno le iscrizioni alla Peter Pan Orchestra. Valutiamo anche positivamente”, prosegue la nota della lista civica, “i sette punti strategici per ripianare il bilancio approvati dal CdA di Siena Jazz che manifestano la volontà di coniugare una gestione economico-finanziaria più attenta e responsabile con una strategia di rilancio.
Non possiamo, tuttavia, fare a meno di ricordare a chi avesse memoria corta”, sottolinea la nota del Movimento Cívico Senese, “che le perdite accumulate da Siena Jazz hanno responsabilità politiche lontane e pluriennali poiché l’Associazione era in perdita già molti anni prima della Pandemia. Nel 2014, infatti, le perdite accumulate erano superiori a 500mila euro, nel 2015 erano poco meno di 650mila € e l’anno dopo oltre 700mila.
Tenuto conto del fatto che le rette degli studenti coprono appena il 25% dei costi“, conclude la nota del MCS, “é evidente che l’unica strada è quella tracciata dal Sindaco, cioè quella di invertire la tendenza all’indebitamento ed avviare una stagione sostenibile sotto il profilo gestionale ed economico-finanziario, con la collaborazione di tutti: CdA, personale ed istituzioni del territorio”.