Siena Jazz, Tucci: "Da Associazione a Fondazione solo dopo azzeramento del debito"

Durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi l’assessore ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Anna Ferretti (progetto Siena) e Luca Micheli (Pd)

Di Redazione | 20 Ottobre 2023 alle 15:00

Le procedure di nomina e l’annunciata trasformazione in fondazione dell’ente Siena Jazz sono state oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, venerdì 20 ottobre. A presentarla la consigliera del gruppo Progetto Siena Anna Ferretti e il consigliere del gruppo Partito Democratico Luca Micheli.

“Abbiamo interpellato – ha spiegato l’assessore Enrico Tucci – il Collegio dei revisori dei conti di Siena Jazz che ci ha precisato che lo Statuto di Siena Jazz nella sua ultima versione è stato adottato il 22 agosto 2022, si compone di sedici articoli e di norme transitorie. Le norme transitorie, secondo quanto riportato nello statuto stesso, dovrebbero rendersi applicabili in un primo periodo, nella fase di start up, senza che ne venga definita meglio l’ampiezza. Il direttore amministrativo e il direttore artistico erano stati già individuati all’interno del personale di Siena Jazz e dopo l’approvazione dello statuto hanno svolto tali funzioni. Questo collegio ritiene che l’adozione del nuovo statuto abbia aperto la fase di start up richiamata dalle disposizioni transitorie, fase in cui gli incarichi di direttore amministrativo e artistico sono stati svolti da personale di Siena Jazz. Con la nomina del nuovo CdA tale fase di start up si è conclusa”.

Si precisa che ad oggi – ha aggiunto Tucci – non è ancora stato fissato l’incontro in Regione Toscana. Deve essere chiaro che l’eventuale trasformazione della Associazione in Fondazione, essenziale per la sopravvivenza, è possibile solo una volta che sia stato conseguito l’azzeramento del debitoIn questo sarà chiamata in causa proprio la Regione Toscana, che ha sempre dimostrato concreto interesse, a fianco del Comune di Siena, per le sorti di Siena Jazz”.

Vi informo – ha concluso l’assessore Tucci – che per lunedì 23 ottobre è stato convocato un Consiglio di amministrazione dell’Associazione nel quale saranno affrontate questa ed altre importanti questioni, anche in relazione alle varie prese di posizione registrate in questi ultimi giorni”.

La consigliera Anna Ferretti (Progetto Siena), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarata “non soddisfatta della risposta. Sulla questione start up, l’amministrazione ha prima approvato uno Statuto e poi ha disatteso le regole, mancando di rispetto ai cittadini. Ho piacere che si stia ragionando sull’argomento Fondazione, augurandomi che ne faccia parte anche la Regione, perché più enti sono coinvolti e meglio è per Siena Jazz. Per quanto riguarda la questione amministrativa, i debiti ammontano a un milione e 200mila euro, ma non ci sono reali coperture finanziarie su circa 600mila euro, che possono essere recuperati dagli utili e sono derivanti dai mancati finanziamenti di Fondazione Mps e da amministrazione provinciale, non da una cattiva amministrazione e gestione. Con la gestione precedente non c’è stato sperpero di risorse. Sentire infine che con l’ultima semestrale si siano recuperato risorse per 300mila euro fa un po’ ridere. Nella sostanza c’è stata una riduzione di iscrizioni, alcuni corsi non sono partiti, alcuni docenti sono stati allontanati”.



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