Siena, l'assessore Magi: "Sei Toscana, controlli su attività in corso, valutiamo estensione”

Monitoraggio dela raccolta rifiuti e dei servizi, il punto dell'assessore all'ambiente in Consiglio nella risposta all'interrogazione gruppo Progetto Siena e del gruppo

Di Redazione | 6 Marzo 2024 alle 7:30

Siena, l'assessore Magi: "Sei Toscana, controlli su attività in corso, valutiamo estensione”

Durante il Consiglio Comunale di Siena svoltosi ieri, l’assessore all’ambiente e decoro urbano del Comune di Siena, Barbara Magi, ha risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri dei gruppi Progetto Siena Anna Ferretti e Adriano Tortorelli e del Partito Democratico Giulia Mazzarelli, Luca Micheli, Gabriella Piccinni e Alessandro Masi in merito ai controlli al servizio di SeiToscana affidati dall’amministrazione comunale.

Al momento – ha confermato Magi – per il 2024 sono stati attivati i controlli sullo spazzamento previsti dal Regolamento di Ato Toscana Sud, ma è in fase di valutazione la prosecuzione dei controlli su tutti i servizi, da affidare a soggetto esterno, come fatto negli ultimi 4 mesi del 2023”. L’assessore ha proseguito spiegando che “nel periodo da settembre a dicembre 2023 sono stati effettuati 48 turni di attività generalmente svolti su tre giorni settimanali. Sono state effettuate 1049 verifiche che hanno riscontrato 1088 situazioni di non conformità, pari a circa il 77 per cento del totale. Sono state monitorate 119 zone, tra vie e piazze, distribuite su tutto il territorio comunale: tra le tipologie di non conformità, quelle più numerose riguardano cassonetti non funzionanti (244 accertamenti) o sovra riempiti (208), presenza di rifiuti abbandonati alle isole ecologiche (416), pulizia delle piazzole insufficiente (140). Attenendoci ai dati, gli abbandoni di sacchi fuori cassonetto rilevati nell’intero periodo nelle isole ecologiche monitorate, esclusi gli ingombranti che comunque sarebbero stati abbandonati a terra a prescindere dall’utilizzo della Seicard, sono stati 325. Fino al 20 novembre è stata riscontrata una media di 7 situazioni di abbandono in ogni turno di ispezione, a fronte di una media di 6,4 dal 20 novembre al 31 dicembre, con una riduzione di circa il 10%. Si rileva – ha sottolineato Magi – che il periodo di monitoraggio dopo l’apertura dei cassonetti è comunque troppo breve per valutarne appieno gli effetti”.

Magi ha poi spiegato che “la piattaforma Sit di Ato Toscana Sud è uno strumento che da anni viene regolarmente utilizzato dall’ufficio ambiente del Comune di Siena proprio per tenere sotto controllo le attività effettuate dal gestore e poter verificare la numerosità e l’entità dei mancati servizi rilevati, anche a seguito di segnalazione dei cittadini. Questo consente di poter attivare, se ricorrono i presupposti definiti da Ato, la segnalazione di disservizio che termina, a seguito di approfondita e ben regolamentata istruttoria da parte di Ato stessa, con l’eventuale applicazione delle penali previste contrattualmente”.

Dopo la segnalazione di disservizio trasmessa nel novembre del 2021 dall’amministrazione comunale ad Ato Toscana Sud e relativa alla grave criticità dei mancati lavaggi registrata nel centro storico nei mesi estivi del 2021 – ha proseguito l’assessore –, la stessa autorità di ambito ha avviato l’istruttoria, che si è conclusa nell’aprile 2023 e che ha portato ad accertare la ‘grave rilevanza’ del disservizio, secondo i criteri definiti dal Regolamento dei Controlli. Questo ha portato alla conseguente applicazione delle penali nella misura di 24.140 euro”.

Magi ha concluso evidenziando che “la ditta affidataria per i controlli esterni è stata individuata a seguito di indagine di mercato sulla base degli operatori economici aventi comprovata esperienza nel campo dell’ispezione ambientale, e in particolare dei controlli sulla regolare esecuzione dei servizi svolti dal gestore di igiene urbana. Non sono state reperite altre ditte aventi le medesime competenze cercate. Inoltre, – ha aggiunto l’assessore – la ditta affidataria ha dimostrato di possedere approfondita conoscenza delle procedure previste dal Regolamento per il controllo della gestione approvato da Ato Toscana Sud e delle sue metodiche applicative, necessaria per il corretto svolgimento dei controlli affidati e ha dimostrato la propria affidabilità, svolgendo accuratamente i servizi richiesti”.

La consigliera Anna Ferretti (gruppo Progetto Siena), che ha illustrato l’interrogazione, ha dichiarato “che ci fossero problemi è evidente a tutti, altrimenti non si sarebbe determinata la necessità di fare controlli. Capisco che la differenziazione fra prima e post sospensione sia ancora un periodo troppo limitato, ma vale però la pena continuare il monitoraggio per capire meglio i dati e i riscontri. Non conosco il regolamento di Ato, però il fatto che una contestazione del 2021 si sia chiusa nel 2023 credo sia un fatto che debba far preoccupare tutti i Comuni. Un disservizio di questo tipo è una cosa seria per la salute di tutti i cittadini. I controlli esterni vanno bene, ma è giusto e corretto che Sei Toscana risponda di quello che non ha fatto. Come assemblea di Ato ci sono dunque riflessioni da fare. Mi lascia molto insoddisfatta l’ultimo aspetto. La società a cui è stato affidato il controllo è la medesima che ha fatto formazione ai dipendenti comunali, su gara Ato ed è destinata a entrare nell’area di Consiag. Mi pare ci debba essere più distanza, pur non mettendo in dubbio conoscenza e capacità, fra formatori, chi controlla e chi affida gli incarichi”.



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