Siena, Nicoletta Verna incontra gli studenti del Caselli e racconta il suo romanzo "Il valore affettivo"

Torna la rassegna culturale “CasellIncontra” che coinvolge gli Istituti Superiori Caselli e Marconi di Siena. Al centro dell’ultimo incontro sono stati trattati i temi dell'ossessione da controllo e del senso di colpa con il libro “Il Valore Affettivo” a cui ha partecipato anche la scrittrice Nicoletta Verna

Di Lorenzo Agnelli | 19 Aprile 2025 alle 11:00

“Il Valore Affettivo” è il titolo del romanzo d’esordio di Nicoletta Verna che racconta la storia di Bianca, una vita segnata dalla complessità dei ricordi pieni di rancore e senso di colpa. Proprio la scrittrice è stata la protagonista dell’incontro con gli studenti dell’Istituto Giovanni Caselli e dell’Istituto Guglielmo Marconi di Siena, primo in Italia con le scuole per la scrittrice, per affrontare questi difficili argomenti che colpiscono anche in età adolescenziale e giovanile, ma dai quali si può imparare molto, uscire e crescere.
“Dopo il recente successo di Nicoletta Verna con il suo libro “I giorni di vetro”, arriva nel nostro Istituto per “Il valore affettivo” – spiega la docente di lettere Filomena Cataldo -. All’interno del romanzo troviamo tematiche diverse che affrontano più che altro questioni personali, questioni esistenziali come ad esempio il senso di colpa, il tema del suicidio o dei drammi familiari e poi in qualche modo anche una sorta di rinascita e di un percorso interiore. Temi complessi e difficili che però, insieme ai miei colleghi del Dipartimento di Lettere, abbiamo scelto comunque di trattare coinvolgendo sia le classi terze che le classi quarte”.
Tanti sono i temi che Nicoletta Verna evidenzia in questo libro attraverso una lingua semplice, asciutta e diretta. Un romanzo a tratti duro e ricco di dolore, ma che percorre la strada di una rinascita che a tratti sembra impraticabile e insopportabile, ma mai irrecuperabile.
“Il valore affettivo è un romanzo molto attuale – afferma la scrittrice Nicoletta Verna -, ho tenuto a mente delle tematiche che sono tematiche estremamente contemporanee come l’ossessione da controllo, che credo possa riguardare sempre di più le nuove generazioni. Ma anche il senso di colpa che è chiaramente un tema letterario eterno e sempre attuale. Però qui è declinato in una chiave moderna, nel senso che si affronta la tematica dal punto di vista dell’elaborazione patologica. Cioè non è il senso di colpa sano che noi proviamo quando ci comportiamo maniera sbagliata, ma si tratta del rimorso come forma di autodistruzione che noi avvertiamo quando ci riteniamo responsabili di una catastrofe, di qualcosa di imprevedibile. Non c’è niente di irrecuperabile – chiosa la scrittrice -, se c’è un messaggio, una morale in questo libro, è proprio questa e spero che, nonostante sia un libro anche abbastanza duro per certi aspetti, arrivi anche la luce della consapevolezza su questo aspetto”.
All’iniziativa ha collaborato la Libreria Mondadori di Siena che supporta ogni anno la rassegna culturale “CasellIncontra”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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