Siena, oltre trecento statuine e quattrocento effetti speciali: è tornata la magia del Presepe della Stazione

Uno dei presepi in movimento fra i più belli d'Italia si trova a Siena

Di Simona Sassetti | 30 Dicembre 2023 alle 19:00

Siena, oltre trecento statuine e quattrocento effetti speciali: è tornata la magia del Presepe della Stazione

E’ tornata la magia del presepe della Stazione di Siena, una delle più affascinanti rappresentazioni della natività in Italia sorta dalla passione di Giancarlo Palazzi, che ci tiene subito a precisare: “Non è solo opera mia, insieme a me ci sono i miei amici, i volontari della Ferrovia turistica della Val d’Orcia. Nel 1995 quando eravamo in servizio qui a Natale non sapevamo cosa fare così decidemmo di fare un presepe in mezzo ai binari, poi siccome dovevamo toglierlo ogni anno abbiamo trovato questa stanza libera ed è rimasto qui, ma ogni anno si rinnova di qualche dettaglio in più”.

Dettagli che lasciano senza fiato i visitatori travolti dalla carismatica spiegazione dell’ideatore. Ogni giorno, durante le feste di Natale, Giancarlo attende, infatti, l’arrivo dei visitatori nella saletta sul primo binario, accanto alla sala d’attesa. Ad ognuno di loro spiega ogni particolare che cambia e muta tra il giorno e la notte, tra la neve e i tramonti e “da uno spiraglio dentro a quel presepe così unico e ben fatto, se osservi bene – dice Giancarlo – si vede anche Siena”. Trecento i figuranti e più di quattrocento gli effetti speciali per una tradizione che si rinnova e che ogni anno si arricchisce di particolari e nuovi scorci. Fino al 7 gennaio il presepe rimarrà visitabile ogni pomeriggio dalle 15.30 alle ore 19, sia nei giorni feriali che festivi.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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