Siena, Yohanes Chiappinelli alla Farnesina per la firma della convenzione "L’Italia corre verso il futuro"

Il programma prevede l’assegnazione di 20 borse di studio in favore di studenti provenienti da dieci Paesi dell’Africa Subsahariana per frequentare i corsi di laurea magistrale in Scienze Motorie e Sportive e in Management dello Sport

Di Redazione | 20 Maggio 2025 alle 11:03

Siena, Yohanes Chiappinelli alla Farnesina per la firma della convenzione "L’Italia corre verso il futuro"

L’Italia corre verso il futuro”. La vice presidente della FIDAL Manuela Levorato, il campione europeo dei 110 ostacoli Lorenzo Simonelli e il primatista italiano della maratona Yohanes Chiappinelli, alla Farnesina, hanno partecipato alla firma della convenzione tra il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Università del Foro Italico: il programma prevede l’assegnazione di 20 borse di studio in favore di studenti provenienti da dieci Paesi dell’Africa Subsahariana per frequentare i corsi di laurea magistrale in Scienze Motorie e Sportive e in Management dello Sport. Un’idea nata in occasione del G7 Sviluppo di Pescara e concretizzatasi con la firma odierna.

“La diplomazia dello sport è una parte non secondaria della nostra azione – ha detto il ministro Antonio Tajani – riteniamo che lo sport praticato con i nostri campioni possa essere un valore aggiunto per attrarre turisti e non solo. Questa collaborazione deve servire al nostro paese per stringere rapporti sempre più stretti con il continente africano che rappresenta una priorità della nostra politica estera”. Parole alle quali hanno fatto seguito quelle del rettore dell’Università del Foro Italico, Attilio Parisi: “È un’occasione che abbiamo voluto cogliere al volo, ma tutto questo ci responsabilizza. Spero questo accordo sia solo un primo passo per qualcosa che possa crescere in futuro”.

“Accogliamo con favore questa convenzione e ci auguriamo che sia soltanto l’inizio di una collaborazione virtuosa – ha sottolineato la vicepresidente FIDAL Levorato -. L’atletica italiana ha dimostrato, negli anni, di essere un autentico esempio di integrazione, capace di abbattere ogni barriera e valorizzare le diversità”.

A portare la propria esperienza è stato Simonelli: “Sono onorato che questo progetto abbia preso piede, per me è molto importante. Lo sport unisce i popoli e lo vediamo durante le gare che facciamo tutto l’anno: si diventa amici, più che avversari”. Anche Chiappinelli ha raccontato il suo vissuto e l’importanza della formazione in Italia: “Ho avuto la fortuna di incontrare realtà come la scuola, la musica, lo sport. Luoghi dove non conta da dove vieni, ma soltanto chi sei, quanto ti impegni e quanta passione metti in ciò che fai”.



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