Sinalunga, smantellati bivacchi e piazze di spaccio nel bosco

Due persone in carcere, armi e stupefacenti sequestrati

Di Redazione | 5 Luglio 2025 alle 10:24

Sinalunga, smantellati bivacchi e piazze di spaccio nel bosco

A Sinalunga, i Carabinieri del Comando di Compagnia di Montepulciano, unitamente ai Carabinieri del Gruppo Forestali di Siena, di due unità cinofile provenienti da Firenze ed un elicottero del 4° nucleo elicotteri di Pisa, hanno unito le loro forze ed hanno eseguito in data 27 Giugno un rastrellamento a tappeto in un’area boschiva a pochi chilometri dal centro cittadino.
È stata controllata un’area boschiva per la quale vi erano indizi di presenza di piazzole di spaccio, all’esito di prolungata e mirata attività informativa e delle risultanze dell’attività di controllo del territorio effettuata anche negli ultimi giorni grazie al supporto aereo, e che già, nei primi mesi dell’anno aveva portato ad identificare numerosi soggetti trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti e, quindi, segnalati come assuntori alla Prefettura di Siena.
Ingente il numero di Carabinieri impiegati per l’esecuzione della perlustrazione: circa una cinquantina tra territoriali e forestali, tutti in servizio presso le Compagnia di Montepulciano e il Gruppo forestale di Siena con appunto il supporto di due unità cinofile, uno antidroga e uno di ricerca, e il nuovissimo elicottero AW 139 dislocato presso il 4° nucleo elicotteri carabinieri di Pisa.
Nonostante le difficili condizioni dell’area boschiva, in questo caso particolarmente fitta e molto impervia, caratteristiche che hanno reso necessario l’intervento aereo al fine di meglio controllare la zona, i militari sono riusciti a trarre in arresto uno straniero ventiseienne sorpreso all’interno di uno dei bivacchi individuati, ed in possesso di svariate dosi di stupefacente rinvenute sia sull’uomo che nell’area nella quale soggiornava, stupefacente ritrovato anche grazie all’ausilio delle unità cinofile. Individuati e sottoposti a sequestro anche alcuni coltelli di tipo proibito, bilancini per il peso della sostanza stupefacente e svariato materiale per il confezionamento delle dosi.
L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Siena e posto a disposizione della Autorità giudiziaria che, in data 30 Giugno ne ha convalidato l’arresto.
Durante il rastrellamento un ulteriore soggetto, dopo una colluttazione con uno dei militari, riusciva ad avere la meglio provocando la caduta ed il ferimento del Carabiniere, e provvedendo ad allontanarsi nella fitta macchia boschiva. Le ricerche proseguite nell’area e nelle zone limitrofe anche per tutta la notte, portavano al risultato sperato nella mattina del 28 Giugno. Il soggetto infatti, anch’esso di nazionalità nordafricana, veniva rintracciato, anche grazie alla segnalazione di un solerte cittadino, e dunque bloccato dai Carabinieri della locale Stazione Carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria di Sinalunga. Accompagnato presso il Comando della Compagnia Carabinieri di Montepulciano, lo straniero veniva sottoposto a Fermo di Indiziato di delitto per detenzione di stupefacenti e deferito per la violenza nei confronti del militare ed anche lui tradotto presso il carcere di Siena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I militari, a conclusione del rastrellamento, hanno provveduto inoltre, anche grazie al supporto di personale comunale di Sinalunga, alla rimozione di numerosi materiali utilizzati dai malviventi per vivere, seppur in condizioni disagiate, nel bosco. Ritrovati e rimossi dunque vari teli, tende, materassi e batterie di auto, utilizzate probabilmente per ricaricare cellulari, oltre a fornelli da campo e derrate alimentari.
Prosegue dunque incessante l’opera di smantellamento delle piazze utilizzate per il preoccupante fenomeno dello spaccio nei boschi che vede particolarmente ed esclusivamente attivi i Carabinieri della Provincia. Proprio pochi mesi fa infatti, nell’ambito di una operazione più ampia, ancora nel territorio della Compagnia carabinieri di Montepulciano, e precisamente a Trequanda, i militari provenienti dalla cittadina poliziana, sempre unitamente ai colleghi forestali, avevano provveduto a trarre in arresto, anche qui in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti e detenzione di arma clandestina, oltre alla denuncia per i reati di ricettazione, detenzione abusiva di munizioni e porto di armi e strumenti atti ad offendere, due stranieri ventenni, con il sequestro di oltre 240 grammi di cocaina e circa 500 di hashish, nonché di una pistola calibro 357 magnum risultata oggetto di furto e di un fucile monocanna con matricola abrasa.
I procedimenti penali di cui sopra si trovano tutti nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, le cui posizioni sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.



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