Spacciava in viale Cavour, denunciato e allontanato un marocchino di 23 anni

Di Redazione | 23 Giugno 2018 alle 17:27

Spacciava in viale Cavour, denunciato e allontanato un marocchino di 23 anni

Pizzicato dalla Polizia: precedenti per droga e furti, smerciava cocaina e marijuana

E’ stato denunciato per spaccio e, dopo aver attentamente valutato i suoi profili di pericolosità sociale, il Questore Maurizio Piccolotti ha deciso di allontanarlo da Siena per due anni.
Un giovane cittadino marocchino, B.H. 23 anni, residente a Colle Val d’Elsa, nel corso dei servizi svolti in borghese dai poliziotti della Squadra Mobile della questura di Siena, era stato notato scambiarsi qualcosa, nella zona di viale Cavour, con un altro giovane.
Subito è scattato il controllo e gli investigatori hanno notato, sul momento, che il marocchino, dopo aver ceduto qualcosa all’altro giovane, K.A., ha gettato della roba in un tombino.
K.A. è stato, infatti, trovato in possesso di una dose di cocaina e una di marijuana.
Successivamente, dalle indagini è emerso che il marocchino gli spacciava frequentemente lo stupefacente.
B.H., con precedenti arresti e denunce a carico per reati contro il patrimonio e per droga, è stato quindi denunciato ed ora dovrà rispondere per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno poi raccolto altri elementi sul suo conto, come le frequentazioni e lo stile di vita tenuto dal giovane, appurando che si trovava a Siena esclusivamente per delinquere.
E’ stato, inoltre, verificato che B.H., in passato, aveva lavorato saltuariamente in una discoteca ma era stato licenziato perché sorpreso a “consumare” droga mentre era in servizio.
Così, dopo essere stato “ammonito” ad avere un comportamento rispettoso delle leggi, tenuto conto della sua pericolosità sociale e della probabilità di commettere ulteriori reati, il Questore ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del divieto ritorno a Siena per i prossimi due anni, provvedimento che, se violato, comporterà un’ulteriore denuncia penale con possibile aggravamento delle misure.

 



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