Storie di affidamento familiare: il 6 e l’8 maggio iniziative per promuovere l’accoglienza dei minori

La SdS Senese, il Centro Affidi “il Canguro” e l’associazione “Stare fra” organizzano incontri a Castelnuovo scalo e in città

Di Redazione | 4 Maggio 2022 alle 14:30

Storie di affidamento familiare: il 6 e l’8 maggio iniziative per promuovere l’accoglienza dei minori

Momenti di socialità ma anche di riflessione, grazie alle testimonianze delle famiglie che si sono aperte all’esperienza dell’affido, caratterizzeranno le iniziative in programma venerdì 6 maggio a Castelnuovo Scalo e domenica 8 maggio a Siena promosse dalla SdS Senese, dal Centro Affidi “Il Canguro” e dall’associazione “Stare fra…il diritto di vivere in famiglia” per sensibilizzare la popolazione sull’istituto dell’affido familiare. 

 

Venerdì 6 maggio, negli spazi del Centro sportivo di Castelnuovo Scalo, a partire dalle 15.00, verranno allestiti laboratori per bambini e alcune coppie racconteranno le loro storie di affidamento familiare. Nell’occasione saranno illustrate le attività e le finalità dell’associazione di genitori affidatari “Stare fra” e del Centro Affidi SdS Senese“Il Canguro”. L’evento proseguirà nella serata con un’iniziativa solidale di raccolta fondi per l’Ucraina e una cena su prenotazione (csscastelnuovoscalo@libero.it/ Whatsapp 3355383169 Cinzia centroaffidi@sdssenese.it) 

 

Domenica 8 maggio, alle 15.30, sarà la volta di Siena. Da Piazza San Domenico, dopo il saluto delle istituzioni, partirà una passeggiata urbana con letture sull’affidamento familiare e leggende di Siena, gentilmente offerte dallo scrittore Massimo Biliorsi. A seguire, sotto il Tartarugone in piazza del Mercato, si terranno spettacoli e laboratori dedicati ai bambini (info starefra@gmail.com/ Whatsapp:3393657755 Maria/ centroaffidi@sdssenese.it). 

 

“Far conoscere le esperienze di affido familiare è un’iniziativa preziosa per la comunità”, commenta il presidente SdS Senese Giuseppe Gugliotti, “alla quale la Società della Salute partecipa come partner e finanziatore”. “Prendersi cura dei minori e famiglie in difficoltà, dare loro la certezza degli affetti familiari, accompagnarli nel percorso di crescita” prosegue Gugliotti “è non solo un atto di amore ma un investimento per il futuro del nostro territorio. Le famiglie che intraprendono questo percorso devono essere sostenute e la collaborazione fra istituzioni e associazioni può fare molto in questo senso”. 

 

L’associazione “Stare fra…il diritto di vivere in famiglia”  ringrazia tutti i volontari che hanno contribuito a titolo del tutto gratuito all’organizzazione delle due giornate dedicate all’affido familiare e considera questi eventi il primo passo per rilanciare e rinnovare l’invito alle famiglie del nostro territorio all’accoglienza e alla solidarietà, anche sostenendo la proposta del Tavolo nazionale delle associazioni e delle reti di famiglie affidatarie di istituire una Giornata nazione dedicata all’affido familiare.  

  



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