Studenti, docenti e personale dell’Università di Siena, generosa donazione di sangue alle Scotte

L'ateneo senese è stato primo ente pubblico a sottoscrivere, lo scorso 6 settembre, il protocollo d’intesa per la promozione della donazione di sangue siglato da Aou Senese e associazioni di volontariato del territorio operanti nel settore: Anpas, Avis, Fratres e Donatori di Sangue delle Contrade

Di Redazione | 11 Dicembre 2023 alle 16:30

Studenti, docenti e personale dell’Università di Siena, generosa donazione di sangue alle Scotte

Dalle parole ai fatti. Numerosi studenti, docenti e dipendenti tecnico-amministrativi dell’Università di Siena che, tra lunedì 11 e martedì 12 dicembre, hanno deciso di recarsi al Centro Emotrasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese per donare sangue ed emocomponenti. Un gesto collettivo di generosità che fa onore a tutto l’Ateneo senese, il primo ente pubblico a sottoscrivere, lo scorso 6 settembre, il protocollo d’intesa per la promozione della donazione di sangue siglato da Aou Senese e associazioni di volontariato del territorio operanti nel settore: Anpas, Avis, Fratres e Donatori di Sangue delle Contrade.

“Ringrazio la comunità universitaria che in così grande numero ha aderito all’iniziativa per la donazione di sangue – ha dichiarato il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra -. Una sensibilità che dimostra ancora una volta la vicinanza verso un tema così importante per l’interesse pubblico”. Ha partecipato alla prima giornata di donazione di sangue della comunità dell’Università di Siena anche la dottoressa Simona Carli, coordinatrice del Centro Regionale Sangue della Toscana. «Sono estremamente felice di questo nobile gesto da parte degli studenti e di tutta la comunità universitaria a cui va il mio più sentito ringraziamento – ha detto il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese -. Significa che i tanti protocolli sottoscritti nelle ultime settimane con enti pubblici e privati sono semi che iniziano a germogliare e a dare i primi frutti. Questi accordi – prosegue Barretta – rappresentano uno strumento importante per la promozione della cultura della donazione di sangue. Inoltre, il coinvolgimento diretto dei giovani della comunità studentesca non può far altro che aiutare ad aumentare la sensibilizzazione in tal senso, con l’auspicio che ognuno di loro possa diventare un donatore periodico in futuro”.



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