Il tribunale di Siena ha detto no alla richiesta di riesame del decreto di sequestro e perquisizione a carico di Andrea Bellandi, imprenditore e dg dell’Acn Siena che figura tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta “Hidden Partner”. L’istanza, discussa giovedì 8 dai legali di Bellandi, Michele Bellandi e Vincenzo Di Benedetto, è stata rigettata con le motivazioni che giungeranno entro 45 giorni. Il riesame era motivato dagli stessi difensori sulla base di alcuni profili di reputata illegittimità del decreto di perquisizione e sequestro che riguardano non solo aspetti procedurali ma soprattutto, sempre per i legali, la carenza di motivazione del provvedimento emesso dal Pubblico Ministero. La difesa, come annunciato, valuterà ulteriori iniziative difensive all’esito delle indagini preliminari.
C.C
