Torna a Siena, la città dove ha studiato e dove dice di essere “nata una seconda volta”, Rosella Postorino, scrittrice, editor e alumna dell’Università di Siena per presentare “Nei nervi e nel cuore. Memoriale per il presente”.
Autrice di romanzi tradotti in tutto il mondo Postorino con questa sua nuova opera costruisce una sorta di “diario pubblico” in cui intreccia esperienze personali e riflessioni sulla storia e sull’attualità.
“Si parla di migranti, di guerra, di bambini uccisi, di condizione femminile – racconta – temi politici che però affronto sempre attraverso il filtro del mio corpo, del mio sguardo. Uso me stessa come una persona qualunque, un pezzo di mondo che mi aiuta a raccontare il mondo”.
Empatia e consapevolezza sono al centro del libro, ma anche del ruolo che la scrittrice attribuisce alla letteratura: “Chi legge lo fa perché si sente meno solo. La letteratura restituisce l’umano nella sua umanità, ci racconta che tutti siamo diversi e sbagliati, ma anche tutti giusti e normali. La sua forza è quella di raccontare la molteplicità, e nella differenza trovare l’uguaglianza”.
Il ritorno a Siena, dove Postorino ha trascorso gli anni della formazione universitaria, è per lei anche un momento intimo e di viva emozione: “Ogni strada ha un ricordo, ogni via un’emozione. È indescrivibile. In questo libro c’è molto di Siena, perché qui ho vissuto il periodo della mia giovinezza, quello in cui ho sentito di essere venuta al mondo per la seconda volta”.